Rimane la provincia di Brescia, rispetto ai nuovi casi di covid, quella più colpita nelle ultime 24 ore nel rapporto positivi-popolazione, mentre la percentuale in Lombardia tamponi-positivi è dell’8,3%. In regione, sulla scorta di 17.871 tamponi i nuovi casi positivi sono 1.491.Aumentano di 5 unità i ricoverati in terapia intensiva, 391, mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 3.826 (+85). I morti sono stati 45, in totale 28.103 dall’inizio della pandemia. Per quanto riguarda i dati per provincia: a Milano sono stati 509 di cui 184 a Milano città, a Bergamo 186, a Brescia, appunto, 427. A Como 18, Cremona: 31, Lecco: 48, Lodi 19; Mantova 34; Monza e Brianza, 109, Pavia 40, a Varese 34, a Sondrio nessuno.
“Usciremo da questa situazione solo con una massiva campagna vaccinale. I dati di Brescia sono all’attenzione del Cts nazionale che farà valutazioni a breve. Sono pienamente cosciente che c’è un aumento dei casi”, ha detto il sindaco di Brescia Emilio Del Bono che ha riferito di aver già parlato con il presidente della Regione Lombardia Fontana.
A mezzogiorno in punto, a un anno dall’ attivazione della prima Unità di crisi, in tutti i reparti dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è stato trasmesso il brano ‘Rinascerò, Rinascerai’ di Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio, scritto la scorsa primavera nel clou della pandemia. Anche Facchinetti, bergamasco, era presente; ha letto al microfono in filodiffusione un messaggio di speranza. I legali che assistono circa 500 familiari di vittime del coronavirus sempre a Bergamo hanno scritto al presidente del Consiglio Draghi per chiedere “ufficialmente un incontro con le Istituzioni che rappresentano i cittadini perché a questi cittadini sono dovuti ascolto ed il riconoscimento dei loro diritti lesi”. A Milano ci sono alcuni casi positivi e quindi sono stati tutti posti in quarantena i circa 170 studenti della Residenza Spadolini, uno dei pensionati dell’università Bocconi. (ANSA).