‘Due mani in più’ è il servizio gratuito di spesa a domicilio con cui dal 2001 Coop Lombardia supporta chi non è più in grado di svolgere in modo autonomo questa attività. Una rete di solidarietà che non si è fermata durante la pandemia ma che è stata potenziata fino ad arrivare a consegnare oltre 60 mila spese in Lombardia al 31 dicembre del 2020.
‘Due mani in più’ è “un’ importante rete solidale costruita in vent’anni di lavoro dei soci volontari Coop al fianco di Caritas Ambrosiana, Consorzio Farsi Prossimo e Auser Milano, Croce Rossa e Croce Verde Milano – ha ricordato Alfredo De Bellis, vice presidente di Coop Lombardia -, che nel 2016 è stato insignito dell’Ambrogino d’oro”, la massima onorificenza riconosciuta dal Comune di Milano. Nel corso dell’emergenza pandemica sul territorio milanese il progetto ‘Due mani in più’ è stato potenziato in collaborazione con il Consorzio Farsi Prossimo, che sta lavorando a stretto contatto con l’amministrazione comunale. Con questo potenziamento il numero di spese è aumentato al ritmo di migliaia di consegne settimanali in tutta la Lombardia per un totale di oltre 60.000 spese consegnate al 21 dicembre del 20020. “Con la rete di Milano Aiuta siamo riusciti a mettere in campo molti progetti, tra cui questo di Coop Lombardia”, ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali e abitative del Comune di Milano, Gabriele Rabaiotti . Oltre a ‘Due Mani in più’, Coop Lombardia sta ampliando le reti solidali territoriali di consegna della spesa.
I servizi gratuiti di consegna della spesa sono rivolti a persone anziane e disabili adulti con difficoltà motorie, in situazioni di non autosufficienza, persone immunodepresse, persone in quarantena. Per informazioni sul servizio 800.016.706. (ANSA).