Il Comune di Brescia e l’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL) hanno firmato un protocollo d’intesa per la promozione del benessere psicologico nelle cittadine e nei cittadini bresciani. L’accordo testimonia l’impegno reciproco, nel quadro delle rispettive competenze, a progettare, valutare e monitorare interventi di sensibilizzazione e di vero e proprio sostegno psicologico, in particolare rivolti agli adolescenti, alle famiglie e alla popolazione anziana del territorio. La finalità di Comune e OPL è rispondere ai nuovi bisogni legati in particolare alla crescita degli adolescenti e all’invecchiamento. L’attuazione del protocollo dovrebbe portare a sostenere e ampliare la ricca rete di stakeholder già attiva sul territorio (Comune di Brescia, scuole, centri di aggregazione, comunità educative, Enti del Terzo Settore etc.) affinché risulti più efficace l’azione di orientamento e di supporto agli adolescenti e alle loro famiglie per fronteggiare le sfide e le difficoltà quotidiane legate al processo di crescita. Inoltre, Comune e OPL punteranno a progettare e realizzare iniziative di informazione e formazione per comprendere e prevenire le diverse forme di malessere adolescenziale, a promuovere – nell’ambito della filiera dei servizi per le persone anziane -, progetti e azioni per favorire loro benessere psicologico, con particolare riferimento agli anziani soli o con una rete informale non idonea, e, infine, a progettare e realizzare attività di formazione e supervisione per i diversi stakeholder coinvolti.
Il Comune di Brescia già da diversi anni garantisce ai propri cittadini e cittadine uno sportello di supporto psicologico rivolto in particolare ai genitori con figli in età tra 0 e 14 anni, agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, all’interno degli Istituti Comprensivi, e agli adolescenti e giovani. Dalle relazioni prodotte dai professionisti che gestiscono questi sportelli, emerge una situazione di forte malessere tra i giovani che va dalla difficoltà a interagire con i compagni di classe o a creare amicizie, all’ansia ad affrontare verifiche e interrogazioni, incomprensioni con i genitori o con alcuni insegnanti, fino a manifestazioni di estrema fragilità e di profondo dolore. Inoltre, dall’esito del percorso degli Stati Generali dei giovani è emerso il desiderio di poter disporre di spazi di socialità, anche autogestiti, sintomo dell’esigenza dei giovani di vedersi riconosciuti e responsabilizzati, di sapere che il mondo adulto crede in loro. Per quanto riguarda le persone anziane, invece, per le quali in città è presente un sistema di servizi ricco, articolato e organizzato in filiera, il tema del benessere psicologico, con particolare riferimento al numero crescente di anziani soli che necessitano un monitoraggio e un accompagnamento nella transizione verso l’invecchiamento, comincia a diventare una priorità in una città che si caratterizza sempre più nell’adozione di politiche a supporto della longevità della propria popolazione.
L’accordo fra Comune e OPL consentirà di disporre di un confronto strutturato fra le parti e di un supporto per l’Amministrazione nelle fasi di costruzione progettuale e di monitoraggio dei bisogni del territorio comunale, al fine di realizzare interventi sempre più efficaci.
“Il Comune è già da tempo orientato all’ascolto e alla rilevazione del disagio in particolare dei ragazzi e delle ragazze attraverso servizi attivi nelle scuole, mentre durante gli Stati Generali dei Giovani abbiamo avuto l’occasione di poterli ascoltare dialogando attivamente su tantissimi temi diversi” ha commentato l’assessora alle Politiche Giovanili Anna Frattini, “Il protocollo con l’Ordine degli Psicologi della Lombardia è per noi prezioso perché ci fornisce un supporto professionale anche nella progettazione di futuri nuovi servizi, come ad esempio quello dedicato al benessere psicologico degli anziani”.
“Sono molto soddisfatta di questo protocollo, che rappresenta per noi l’occasione per mettere in campo iniziative di sensibilizzazione sull’importanza della tutela della salute psicologica e per contribuire all’eliminazione di quello stigma legato al benessere della psiche che è ancora tanto presente nella popolazione generale. Inoltre, è una delle nostre priorità quella di promuovere iniziative accessibili alle cittadine e ai cittadini che favoriscano l’implementazione di una rete psicologica di sostegno sul territorio nella prospettiva di un reale welfare di prossimità”, ha dichiarato Laura Parolin, Presidente Ordine degli Psicologi della Lombardia.