Nella giornata del 21 marzo 2025, Villa Erba a Cernobbio è stata il cuore pulsante di ComoLake Inclusion, un evento che ha riunito istituzioni, associazioni, studenti e cittadini per promuovere una società più inclusiva. L’iniziativa, organizzata con il patrocinio del Ministero per le Disabilità, ha offerto un’occasione di confronto su tematiche cruciali come l’accessibilità, il lavoro, l’istruzione e l’integrazione sociale delle persone con disabilità.
L’apertura dell’evento: l’intervento del Ministro per le Disabilità
A dare il via alla giornata è stata la Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che nel suo discorso ha sottolineato l’importanza di un cambiamento culturale nel modo in cui la società guarda alla disabilità. “L’inclusione non è solo un dovere morale, ma un’opportunità per tutta la comunità – ha dichiarato – perché ogni persona ha talenti e capacità da mettere a disposizione, se le vengono dati gli strumenti giusti”.
La Ministra ha ribadito l’impegno del governo nel migliorare l’accesso ai servizi per le persone con disabilità, attraverso semplificazioni burocratiche e un maggiore supporto ai caregiver. Ha inoltre annunciato nuovi fondi per il potenziamento dei progetti di inclusione lavorativa e scolastica.
I temi affrontati nei panel di discussione
Nel corso della giornata si sono svolti diversi panel tematici, che hanno toccato aspetti fondamentali della vita delle persone con disabilità:
- Diritto al lavoro e all’autonomia: esperti e imprenditori hanno discusso delle strategie per favorire l’inserimento lavorativo, con testimonianze di aziende che hanno implementato con successo politiche inclusive.
- Inclusione scolastica e universitaria: docenti e studenti hanno condiviso esperienze di buone pratiche e le difficoltà ancora presenti nel sistema educativo.
- Accessibilità urbana e sportiva: amministratori locali e rappresentanti di associazioni sportive hanno analizzato le criticità legate all’accesso agli spazi pubblici e agli impianti sportivi, sottolineando la necessità di interventi strutturali.
- Nuove tecnologie per l’inclusione: esperti del settore hanno illustrato come l’innovazione digitale possa migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, grazie a strumenti come app, intelligenza artificiale e dispositivi assistivi avanzati.
Le testimonianze: storie di inclusione e successo
Un momento particolarmente emozionante è stato quello dedicato alle testimonianze di persone con disabilità che, con determinazione, hanno superato ostacoli e stereotipi.
Sarah , giovane artista con sindrome di Down, ha raccontato il suo percorso nell’arte e la sua recente laurea in Belle Arti, mostrando alcune delle sue opere esposte per l’occasione. Clio, invece, ha condiviso la sua esperienza lavorativa durante il G7, sottolineando come l’inclusione professionale sia possibile quando si dà fiducia alle persone con disabilità.
Anche il mondo dello sport ha avuto spazio nell’evento: alcuni atleti paralimpici hanno raccontato il loro percorso e l’importanza di abbattere le barriere per consentire a tutti di praticare attività fisica.
Le istituzioni e il futuro dell’inclusione
Il sindaco di Cernobbio, Matteo Monti, ha espresso soddisfazione per la grande partecipazione all’evento, evidenziando il ruolo fondamentale delle amministrazioni locali nel garantire una maggiore accessibilità nei territori.
Il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, ha ribadito l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati per creare opportunità concrete, mentre Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale lombardo, ha sottolineato il valore del volontariato e dell’impegno del terzo settore in questo ambito.
Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH), ha invece posto l’accento sulle criticità ancora presenti, come le difficoltà di accesso alle cure sanitarie per molte persone con disabilità, chiedendo maggiore attenzione da parte delle istituzioni.
Un evento che lascia il segno
La giornata si è conclusa con un messaggio chiaro: l’inclusione è un obiettivo che si costruisce con il contributo di tutti. L’evento ComoLake Inclusion ha dimostrato che il cambiamento è possibile, ma servono impegno, investimenti e, soprattutto, un cambio di mentalità affinché nessuno venga lasciato indietro.
Gli organizzatori hanno già annunciato l’intenzione di rendere l’iniziativa un appuntamento annuale, per continuare a sensibilizzare e costruire una società sempre più accessibile e giusta per tutti.