Sono oltre 300 mila i poveri in Lombardia che, con l’aggravarsi della situazione, sono costretti per Natale a chiedere aiuto per il cibo da mangiare nelle mense o soprattutto con la distribuzione di pacchi alimentari. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti Lombarda dopo l’entrata in vigore del nuovo DPCM, sulla base dell’andamento delle richieste degli Enti impegnati nel volontariato che registrano un aumento anche del 40% delle richieste di aiuto a livello nazionale con i poveri che salgono a 4 milioni.
Fra i nuovi poveri nell’autunno 2020 – sottolinea la Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie. Persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti – avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche. (ANSA).