“Questo impianto assume una rilevanza importante per Regione Lombardia perché rappresenta plasticamente tre principi fondamentali di cui si parla tanto: circolarità, perché si utilizzano e riutilizzano una parte dei rifiuti organici e biomasse; sostenibilità, perché l’impianto crea energia pulita; autonomia energetica, perché se non vogliamo essere oggetto di speculazioni dobbiamo renderci indipendenti”.
Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, insieme al ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, alla conferenza stampa di presentazione, dell’impianto di biometano di Marcallo con Casone (Milano) che sarà in grado di produrre biometano recuperando la frazione umida della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani (FORSU), cioè i residui organici dei cittadini del territorio.
“La crisi attuale – ha sottolineato il presidente – ci impone scelte strategiche nel campo dell’energia. La politica e le istituzioni devono guardare con attenzione al tema dell’autosufficienza energetica. C’è necessità di aumentare le fonti alternative, sostenibili e pulite, ovvero di compiere la transizione energetica”.
“Per quanto riguarda l’economia circolare – ha proseguito – in Lombardia è già una realtà. Recuperiamo e ricicliamo circa il 90% dei rifiuti: due terzi come materia, un terzo come combustibile per produrre energia”.
“Decisivo – ha concluso Fontana – è poi il nostro operato in ricerca e innovazione. Crediamo fermamente nella ricerca per le tecnologie legate alle fonti rinnovabili. Il progetto che abbiamo realizzato con l’Hydrogen Valley lo dimostra. Stiamo realizzando in Valcamonica una linea ferroviaria con treni alimentati ad idrogeno, così come intendiamo realizzare in loco uno stabilimento per la produzione di idrogeno”.