CODACONS: SITUAZIONE STA DIVENTANDO INSOSTENIBILE, SERVONO IMMEDIATI INTERVENTI STRUTTURALI, LA PENA DEVE RISOCIALIZZARE IL DETENUTO NON PUNIRLO ULTERIORMENTE
RICHIESTA DI INTERVENTO IMMEDIATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
la situazione sta diventando sempre più insostenibile all’interno delle carceri lombarde, in assenza di veri e propri interventi strutturali volti a migliorare l’organizzazione e la convivenza tra detenuti.
I dati parlano chiaro: nel 2022 il numero di persone che si sono tolte la vita nelle prigioni lombarde sono il doppio rispetto al 2021, con a rischio soprattutto coloro i quali entrano per la prima volta all’interno del carcere.
Codacons: “Il problema si interseca con quello del sovraffollamento, infatti in Lombardia si registra una popolazione carceraria del 190% superiore a quella prevista, pensiamo a Monza dove si registra un’elevata presenza di detenuti affetti da patologie psichiatriche e il 50% della popolazione soffre di tossicodipendenze. Emblematico il caso di Pavia con cinque suicidi negli ultimi 9 mesi. afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli – la situazione così non può andare avanti, devono essere fatti degli interventi e devono essere fatti adesso. Lo specchio di un Paese è dato dal modo in cui viene trattata la popolazione carceraria, con persone che devono essere risocializzate e reinserite nella comunità non punite ulteriormente per i loro crimini.
Ci rivolgeremo al Ministero della Giustizia chiedendo un intervento urgente sul tema.”