“Mi duole contraddirla ma i cinesi sono i più grandi ristoratori del mondo”. Sono passati più di 20 anni da questa citazione del film Pane e Tulipani, di Silvio Soldini. Oggi la cucina cinese è universalmente riconosciuta, è entrata a tutti gli effetti nell’empireo della ristorazione stellata e di qualità, forte di una tradizione millenaria.
Fedele a sé stessa e al tempo stesso sperimentale a innovativa, nei piatti ma non solo. Le carte dei ristoranti cinesi propongono anche interessantissimi abbinamenti con i vini, una scelta non scontata ma sempre più ricercata. Una tendenza in forte crescita che trova conferma nell’attività di alcuni Consorzi – come quello del Lambrusco di Reggio Emilia – che spingono l’acceleratore proprio sugli abbinamenti con la cucina asiatica.
Ecco allora un intero menù, studiato da MU Fish – taste Oriental, noto ristorante del milanese “che ritrova le sue radici in Oriente, evolvendosi poi attraverso continue suggestioni occidentali; un luogo di fermento creativo e sapori inaspettati”. La proposta enoica di Venturini Baldini – storica tenuta, nel cuore delle terre di Quattro Castella, in quelle che furono le terre di Matilde di Canossa, dolci e affascinanti colline in provincia di Reggio Emilia – è il Reggiano Lambrusco DOC Spumante “Rubino del Cerro” – che ben si sposa con un secondo: 3 Dimsum artigianali misti e 3 Nigiri che alternano Ventresca di salmone con aneto e sale maldon; Oca cotta alla griglia con fondo di cottura agrumata e foie gras ungherese e Ricciola e salsa di yuzu. Piatti che una reinterpretazione della cucina asiatica che, dalle antiche origini, si tuffa nel presente.
Il “Rubino del Cerro”, originale e di grande stoffa, è uno spumante caratterizzato da una bella intensità nel gusto e nei profumi. Ottenuto da uve di Lambrusco montericco, salamino e grasparossa, viene vinificato secondo le regole del metodo Charmat lungo. Il bouquet è ampio, pulito e fruttato. Ricorda marasche, frutti di bosco e prugna matura con piacevoli note di spezie scure. In bocca è un vino corposo, armonico e di lunga persistenza gusto-olfattiva, vanta riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
E per chi desidera abbinare all’intero menù di MU Fish – dall’entrée al dolce – un vino emiliano, in allegato le proposte di altre cantine del Consorzio. Si suggella così un matrimonio felice tra l’enologia di questa regione e la cucina che guarda ad est, tra suggestioni, tradizioni e ispirazioni contemporanee.
In alto i calici, onore al Capodanno cinese!
Per maggiori informazioni: https://venturinibaldini.it
Ufficio Stampa