Il Campus Bosco della Musica a Rogoredo è opera altamente strategica per la programmazione regionale, oltre che urbana. La sinergia d’intenti che si è sviluppata negli anni in quest’area di Milano è testimonianza di grande attenzione da parte di Regione che punta in concreto sulla rigenerazione urbana, non mero proclama o principio astratto”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, nel corso del suo intervento, questo pomeriggio al Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Milano, alla sottoscrizione del Protocollo per il nuovo ‘Campus Bosco della Musica’, a Rogoredo.
Il nuovo ‘Campus Bosco della Musica’ fa parte di un progetto di rigenerazione urbana di una periferia disagiata e prevede la realizzazione di un ‘campus aperto’, il primo in Italia, nel parco pubblico nell’area di Rogoredo.
“Occorre sottrarre spazio al degrado e all’illegalità – ha evidenziato il Governatore – puntando su progetti ambiziosi come il Bosco della Musica che vede l’impegno di Regione Lombardia di 12 milioni di euro, finanziati all’interno del Piano Lombardia, a fronte di un costo complessivo di 47 milioni”.
Il costo complessivo dell’intervento di 47 milioni di euro è così ripartito:
– 12 milioni di euro da parte di Regione Lombardia;
– 20 milioni di euro da parte del Ministero dell’Infrastrutture e della Mobilità sostenibili;
– 15 milioni di euro da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Il Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Milano è promotore e responsabile del progetto, il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e l’Emilia-Romagna gestirà le gare della progettazione e dei lavori con il ruolo di stazione appaltante, il Comune di Milano concede l’area al Conservatorio, i Ministeri sono enti finanziatori.