Nonostante la importanti minori entrate, causa Covid, rispetto al bilancio previsionale 2020 del Comune di Mantova, si è riusciti a garantire anche nel 2021, con le risorse a disposizione, nella loro totalità i servizi erogati ai cittadini, senza aumentare di un euro, rette, tariffe e tasse e confermando tutta la spesa sul welfare e gli asili nidi comunali gratuiti.
A presentare il documento economico mercoledì 2 dicembre, nella sala Consiliare del Municipio, è stato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi. Ad affiancarlo c’era il vicesindaco e assessore al Bilancio Giovanni Buvoli i capigruppo e gli esponenti politici della maggioranza Giovanni Pasetti, Matteo Campisi, Davide Provenzano, Fausto Banzi, Fabio Madella, Enrico Grazioli e Alberto Grandi che hanno espresso soddisfazione sul lavoro messo in atto.
Per il 2021 si sono previsti circa 1.300.000 euro di entrate in meno rispetto al 2020, passando da una previsione di 65 milioni e 600 mila euro del 2020 ad una di 64 milioni e 300 mila euro del 2021. La previsione è inevitabilmente più bassa perché la pandemia avrà ancora effetti negativi sul bilancio 2021 anche se in misura minore rispetto al 2020, che ha dovuto recuperare uno sbilancio di circa 7 milioni di euro derivante da minori entrate e maggiori spese. Alcune delle principali ragioni che determinano questa previsione si possono riassumere in una riduzione generalizzata dei redditi che si tradurrà in un minore gettito fiscale e ad una minore liquidità che porterà ad una inevitabile contrazione dei pagamenti anche delle imposte. Un decremento del gettito relativo all’imposta di soggiorno dovuto alla riduzione del flusso turistico, con anche una contrazione degli introiti dagli ingressi dei musei.
Il maggior sacrificio è stato fatto dal settore Cultura con una minor previsione di spesa pari a circa 1.300.000 euro.
Per quanto riguarda il settore Welfare le risorse destinate ai servizi principali restano sostanzialmente confermate rispetto al 2020. Oltre 2.100.000 di euro per l’area disabilità, mentre con 3.958.000 euro l’area minori segna un aumento di circa 500 mila euro rispetto al 2020. Sul versante degli anziani la spesa, rispetto al bacino di utenza, rimane sostanzialmente inalterata con circa 1 milione e 500 mila euro, comprensivi delle risorse straordinarie destinate ai nostri anziani negli ultimi mesi del 2020 e che avranno effetto nel corso del 2021, come ad esempio le risorse finalizzate al blocco dell’aumento di rette e tariffe.
Sono inoltre confermate tutte le misure previste nel Piano Mantova e sottoscritte con oltre 50 realtà del terzo settore a favore della popolazione anziana, come il servizio gratuito di spesa e farmaci a domicilio, i servizi nuovi di prossimità e le iniziative di aggregazione sociale di contrasto alla solitudine.
Sul fronte del sostegno alle famiglie si conferma la scelta strategica di disinvestire sulla assistenza economica passiva, a fronte dell’erogazione di più servizi e di misure specifiche dedicate a una platea nuova di utenti fragili post-covid (dote sport, bandi per affitti, utenze TEA, altre misure che verranno realizzate nel 2021).
Confermato il mantenimento e potenziamento dei servizi e delle attività proposte dal Centro per le Famiglie per essere sempre più vicini ai genitori dal concepimento dei figli e per tutte le fasi della loro crescita. Ampliamento offerta di servizi ad hoc per il primo anno di vita e azioni di intervento che possano consolidare il nuovo modello di welfare di comunità avviato con la sperimentazione.
Confermato il rinnovo della convenzione con Caritas per Housing sociale, 50 mila euro, e del Microcredito con 20 mila euro. Prosegue, inoltre, il progetto Emporio Solidale, 20 mila euro.
Anche rispetto all’azienda speciale Aspef, nel 2021 si conferma la misura del contenimento delle rette Rsa di 200 mila euro, il Cag di Lunetta con 200 mila euro e il Dormitorio con 215.000 mila euro.
Sul versante delle attività economiche sono stati attivati tre i bandi nel 2020, per un totale di 630 mila euro destinati alle attività economiche cittadine più colpite dall’emergenza Covid nell’ambito del Piano Mantova, bandi che avranno la loro ricaduta economica sul 2021. Mantova è il Comune italiano che dall’inizio della pandemia ha destinato la maggior somma pro capite alle attività economiche del territorio.
Per quanto riguarda lo sport si è provveduto nel 2020 all’esenzione totale dei canoni per le associazioni sportive e a sostenere l’accesso all’attività sportiva con un fondo dedicato alle famiglie in difficoltà a causa del Covid. Queste misure permetteranno nel 2021 alle attività sportive di ripartire con minori oneri, garantendo allo stesso tempo a molti giovani la possibilità di fare sport.
Sul versante delle tasse confermata anche per il 2021 la fascia di esenzione dall’Irpef comunale per i redditi fino a 22 mila euro, una misura che anche nel 2021 lascerà nelle tasche dei cittadini mantovani circa 400 mila euro in più.
Inoltre, non sono previsti aumenti della tassazione locale comprese addizionale Irpef e Imu, anzi vengono confermate le misure agevolative straordinarie ai fini Imu messe in campo nel periodo Covid per i proprietari di negozi, le palestre, i cinema e i teatri.
Nell’ambito dei servizi erogati ai cittadini, anche le tariffe e le rette di quelli a domanda individuale quali nidi, Cred, trasporti scolastici e impianti sportivi, rimangono inalterate, confermando inoltre la totale gratuità degli asili nido.
Sul fronte del sostegno all’occupazione, sulla scorta dell’esperienza molto positiva del progetto Finalmente una gioia destinato agli under 29, si prosegue con lo sviluppo di progetti specifici destinati a target come gli over 50, favorendo la riqualificazione professionale.
Prosegue il coinvolgimento diretto dei cittadini nelle scelte che li riguardano più da vicino, attraverso lo strumento già positivamente sperimentato, del Bilancio Partecipativo, destinando a questo progetto 150 mila euro.
Si va avanti anche con i progetti nell’ambito dell’istruzione, settore che vede l’amministrazione determinata nel compiere un ulteriore sforzo nonostante le difficoltà di bilancio investendo su un fronte ritenuto fondamentale e fortemente penalizzato dalle conseguenze dell’epidemia. Si registra quindi un maggior investimento di circa 500 mila euro rispetto alla previsione del 2020, con la riqualificazione sperimentale del giardino del Nido Soncini, una sperimentazione nell’ambito di apprendimento e formazione come introduzione dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile, l’implementazione dell’approccio Montessoriano, l’avviamento della sperimentazione di Outdoor Education, perché i bambini di oggi saranno i cittadini di domani. Viene mantenuta la misura Nidi gratis, perché la formazione è un diritto di tutti dai più piccoli ai più grandi.
Si proseguirà inoltre con i progetti di formazione continua del personale educativo con il Long Life Learning come metodologia di approccio ad una rinnovazione continua.
Prosegue l’attività di valorizzazione del sistema bibliotecario con la conferma delle aperture domenicali e la riqualificazione sala bambini e ragazzi della biblioteca Baratta, e la realizzazione di programmi espositivi per la valorizzazione del patrimonio della Biblioteca Teresiana.
Per quanto riguarda il tema della sicurezza, continuano anche nel 2021 gli investimenti sugli impianti di videosorveglianza nei quartieri. In particolare verrà finanziata l’estensione della rete di videosorveglianza a tutto il quartiere di Borgochiesanuova. Inoltre, grazie anche ad un accordo con Mynet verrà dotato di videosorveglianza anche tutto il quartiere di Belfiore. Ulteriori interventi mirati saranno in via Montegrappa e in via Visi per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti davanti alla discarica di Mantova Ambiente. Nel 2021 si arriverà a superare il numero di 600 telecamere. Infine, nel 2021 l’organico della Polizia Locale sarà ulteriormente ampliato con l’assunzione di 5 nuovi agenti, che si sommano agli 8 già assunti nel 2020.
Per quanto attiene le politiche della casa a breve parte il bando per le assegnazioni di alloggi Sap, saranno inoltre attivati bandi per l’assegnazione di contributi finalizzati al mantenimento dell’alloggio nei casi di morosità incolpevole. Si estende anche ad altri quartieri il progetto Lunattiva iniziato nel quartiere di Lunetta.
Sul fronte investimenti il piano triennale delle opere pubbliche, che prevede un investimento complessivo di oltre 42 milioni di euro, ecco quali sono le opere più significative.
Annualità 2021
– 800 mila euro per la riqualificazione energetica della scuola Martiri di Belfiore e la palestra;
– 900 mila euro consolidamento e miglioramento sismico delle Fruttiere di Palazzo Te;
– 1 milione i campi in sintetico nell’area calcio San Pio/S Egidio;
– 700 mila euro riqualificazione via Verdi;
– 900 mila euro riqualificazione Bocciofila per realizzazione nuovo polo culturale giovanile per le arti e lo spettacolo;
– 300 mila euro per la realizzazione delle rotatoria di via Visi;
– 1 milione e 800 mila euro per demolizione del magone di Colle Aperto e la costruzione del nuovo Centro di Aggregazione;
– 220 mila euro per le nuove ciclabili;
– 5 milioni per il Parco del Te.
Annualità 2022
– 800 mila euro per riqualificazione viale Piave;
– 350 mila euro per riqualificazione strade e marciapiedi di via Luzio e limitrofe (Porta Cerese);
– 3,5 milioni di euro per interventi sulla scuola media Bertazzolo ;
– 3 milioni e 500 mila euro per il restauro del Teatro Bibiena con il miglioramento sismico e adeguamento normativo degli arredi e degli impianti;
– 250 mila euro per opere a corredo del nuovo sottopasso ferroviario di Porta Cerese (a carico di Rfi);
– 250 mila euro per opere a corredo del nuovo sottopasso ferroviario di via Brescia (Gambarara);
– 500 mila euro per opere a corredo della realizzazione del sottopasso ciclopedonale del quartiere Te Brunetti.
Annualità 2023
– 500 mila euro per la riqualificazione di piazza Cavallotti;
– 700 mila euro per il miglioramento sismico ed energetico della scuola Allende;
– 700 mila euro miglioramento sismico ed energetico della scuola Nievo;
– 900 mila euro riqualificazione di strada Caduti e nuova rotatoria;
– 500 mila euro riqualificazione di viale Oslavia.