Il conflitto Israele-Hamas e le possibili conseguenze geopolitiche ed economiche, prima fra tutte il rischio di una crisi energetica che pesi sempre di più sulle industrie del Paese. È questo il tema principale al centro dell’incontro tra il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada e Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, svoltosi quest’oggi presso la Sede di Monza e Brianza dell’Associazione.
Durante l’incontro le imprese hanno inoltre portato all’attenzione del Governo alcune priorità come la necessità di disegnare in Europa una politica di bilancio che dia impulso agli investimenti e di costituire un fondo sovrano europeo, finanziato da Eurobond, per affrontare la transizione ecologica. In termini di politica interna, le richieste si sono concentrate sulla Legge di Bilancio e sulle riforme legate al Pnrr, temi strategici per il tessuto produttivo di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia.
“La situazione esplosa con l’attacco terroristico di Hamas ad Israele ci preoccupa molto sia in termini di perdite di vite umane sia in termini di possibili ricadute economiche. Si tratta di una situazione che rischia di aggiungere incertezza all’interno di un quadro geopolitico già molto difficile – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. Abbiamo condiviso con il Vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani la nostra piena solidarietà al popolo di Israele. Inoltre, abbiamo rappresentato le preoccupazioni delle imprese rispetto a scenari di possibile allargamento del conflitto, con particolare riguardo al tema della disponibilità e dei prezzi di energia e materie prime, un problema serio per la competitività delle nostre aziende e che non può aggravarsi ulteriormente. Il nostro sistema economico non può dipendere dal punto di vista energetico dal continuo mutare del contesto geopolitico. Per preservare l’industria dobbiamo diventare sempre più indipendenti dal punto di vista energetico, investendo su diverse fonti: diventa più che mai urgente puntare sul nucleare pulito di ultima generazione”