In via Chiesa Rossa 55 a Milano (Metro Abbiategrasso), ancora non tutti sanno che si trova uno dei monumenti più antichi e preziosi della città. E’ un chiesa cristiano cattolico, Santa Maria alla Fonte, più nota come Chiesina Rossa, dal colore dei mattoni con cui fu costruita, risalente a prima dell’Anno Mille e il culto è affidato a una comunità di Frati Cappuccini che offre periodicamente ai cittadini la possibilità di visite guidate gratuite alle antiche vestigia, ricche di opere di tanti secoli fa. I prossimi appuntamenti sono per martedì 7 maggio alle ore 16 e sabato 11 maggio alle 11. Prenotazioni: Fra Mauro, cell. 3356810133- misellimauro1@gmail.com
A fare da guida sarà la prof. Enrica Garlati, Presidente del Comitato Cascina Chiesa onlus, che nacque nel 1988 per sostenere il recupero del complesso – la piccola antichissima chiesa e i cascinali in cui è inserita – da un lungo abbandono. A seguire, dopo i restauri, si è sempre adoperato per tenere alta l’attenzione della collettività su tanto valore storico e architettonico, perché non venisse più lasciato al degrado. Da alcuni anni in questo compito i volontari hanno il pieno appoggio e la stretta collaborazione dei Frati. Le offerte dei cittadini sono devolute alla manutenzione del complesso.
Da vedere all’interno:
ABSIDE
1. Monaca Orante (probabilmente la committente fu Maria de Robacarri)
2. Figura di santo (San Bernardo) nell’atto di benedire con pastorale
3. Figura di santo vescovo (Sant’Ambrogio) con abito sacerdotale e pastorale
4. Drappeggio
5. Nel catino: sinopia di Cristo pantocratore in mandorla
CAMPATELLA LATO SINISTRO
6. Figura di santo monaco (presumibilmente San Benedetto)
7. Acquasantiera affrescata
8. Cristo redentore/risorto
9. Madonna del latte
10. Sotto arco, finestra con decorazione vegetale e braccio benedicente
11. Volta della campatella decorata a stelle e fiori stilizzati
PARETE LATO DESTRO: affreschi di scuola giottesca
12. In basso Cristo deriso, in alto scena non ben identificabile con paesaggio roccioso e elementi vegetali
13. Gruppo di pie donne piangenti al sepolcro e angelo seduto sulla copertura del seplocro
PARETE LATO DESTRO: affreschi di scuola giottesca
12. In basso Cristo deriso, in alto scena non ben identificabile con paesaggio roccioso e elementi vegetali
13. Gruppo di pie donne piangenti al sepolcro e angelo seduto sulla copertura del seplocro
CONTROFACCIATA
14. Scena molto lacunosa: sant’Anna all’arcolaio con la piccola Maria che osserva, o Santa Caterina d’Alessandria con i simboli del martirio
15. Facciata affresco ora non più leggibile
16. Lapide tombale che rappresenta Mafia o Maria de Robacarri
ARETE LATO SINISTRO
17. Prima finestra partendo dalla controfacciata: decorazione a conci di vari colori e fiammelle disposte a raggiera intorno all’arco della finestra
18. A metà altezza lungo la parete: porzione di affresco con decorazioni barocche o settecentesche a finte crusta e marmoree
19. Altra monofora
20. Crocifissione (probabile)
Attraverso un vetro sul pavimento sono inoltre visibili i resti di una domus romana e di un sacello.