Dal 9 settembre aprirà a Monza un Punto di Facilitazione Digitale, grazie a un accordo del Comune con l’Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro (AFOL) di Monza e Brianza.
Il Punto di Facilitazione Digitale: cosa è. Il Punto di Facilitazione Digitale è uno spazio nel quale i cittadini, specie chi è a rischio di esclusione digitale, potranno ricevere gratuitamente assistenza personalizzata per acquisire le competenze di base, per navigare su internet, impostare e utilizzare password sicure, utilizzare in modo autonomo e consapevole i servizi digitali, tra cui l’attivazione dell’identità digitale, pagamenti e prenotazioni online. È anche prevista un’attestazione delle competenze digitali acquisite.
Il Punto di Facilitazione Digitale aprirà in via D’Annunzio 35, presso il Centro Civico San Rocco e sarà attivo il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì dalle 14 alle 18 grazie alla collaborazione di operatori formati da Afol. Si può prenotare un appuntamento dal link https://afolmonzabrianza.it/digitale-facile/ o presentandosi di persona negli orari di apertura.
I fondi di Next Generation EU: L’attivazione del Punto di Facilitazione Digitale di Monza è inquadrato in un progetto – denominato “DigitaleFacile” e finanziato da Regione Lombardia con 377.000 €, attraverso fondi dell’Unione europea, nell’ambito del Next Generation EU – che prevede l’apertura di altri Punti nei seguenti Comuni della Provincia di Monza e Brianza: Arcore; Concorezzo; Burago di Molgora; Bovisio Masciago; Cesano Maderno; Desio; Seregno; Ceriano Laghetto e Villasanta. Fanno parte dell’accordo anche il Consorzio Desio-Brianza e Interazione ETS.
“Il Punto di Facilitazione Digitale – osserva l’Assessore al Welfare Egidio Riva – permetterà a tutti i monzesi, giovani e meno giovani, di acquisire o migliorare le proprie competenze digitali, così da poter navigare su Internet in modo consapevole e accedere autonomamente a tutti i servizi digitali disponibili. È pertanto un o strumento fondamentale per garantire i diritti di cittadinanza, superare le disuguaglianze e promuovere l’inclusione digitale”.