Un terzo degli anziani che vive a casa da solo cade almeno una volta all’anno, con possibili conseguenze anche gravi. Cosa si può fare per essere sempre vicino all’anziano e intervenire in caso di incidenti domestici?
Usando i sensori integrati, il bracciale smart Seremy – ad esempio – riconosce i movimenti degli anziani e avvisa immediatamente i familiari in caso di caduta, permettendogli di intervenire nel minor tempo possibile.
Uno dei problemi clinici più seri e frequenti negli anziani sono le cadute. Dovute spesso ad equilibrio instabile, le cadute causano tassi di mortalità elevati e portano ad un accesso prematuro nelle RSA limitando la mobilità. Secondo studi recenti[1], gli anziani cadono nel 48% dei casi fuori casa, mentre in casa gli ambienti più a rischio sono la cucina, la camera da letto, le scale e il bagno. Una soluzione per far fronte al problema può essere il bracciale Seremy (https://www.seremy.it/), dispositivo salvavita perfetto per monitorare la salute degli anziani e intervenire anche in caso di incidenti domestici.
Le cadute non sono un fenomeno quindi da trascurare, basti pensare che negli USA la caduta è la settima causa di morte tra le persone di età superiore ai 65 anni. Una volta che la persona anziana cade la prima volta aumenta il rischio di cadere nuovamente.
“Nella maggior parte dei casi la caduta causa lesioni come la frattura del femore o dell’anca, favorita dall’osteoporosi che aumenta la porosità e la fragilità delle ossa. Per questo gli anziani hanno paura di cadere, una paura che aumenta le cadute per la preoccupazione di fare normali attività e per la perdita di fiducia in se stessi” spiega Lara Demetri, Responsabile Commerciale di Seremy.
La causa della caduta risiede in condizioni fisiche che compromettono mobilità o equilibrio, pericoli ambientali e situazioni pericolose. Tra le cause più frequenti ci sono il morbo di Parkinson, i disturbi della vista e i rischi dati da tappeti e cavi sul pavimento anche se la condizione fisica è l’elemento che ha un effetto maggiore sul rischio di caduta rispetto alla componente ambientale.
Le persone cadono anche per non avere notato in tempo un pericolo ambientale, che nella maggior parte dei casi coinvolge un’illuminazione inadeguata, tappeti a terra, pavimenti scivolosi, cavi elettrici, prolunghe oppure oggetti sulla superficie calpestabile, marciapiedi irregolari e cordoli rotti o ancora scarsa conoscenza dell’ambiente circostante.
Un algoritmo intelligente per riconoscere le cadute
Il bracciale smart Seremy rileva automaticamente le cadute degli anziani e invia un allarme immediato a tutti i familiari caregiver che hanno installato l’App relativa (disponibile per Android e iOS) sul proprio smartphone.
Seremy integra al suo interno diversi sensori (accelerometro, giroscopio, magnetometro etc.) per catturare ed analizzare in tempo reale i movimenti fisici dell’utente e determinare se si verifica un impatto al suolo grave, corrispondente ad una caduta da segnalare automaticamente, senza intervento manuale dell’utente.
“Inoltre, per poter distinguere le vere cadute dalle normali attività quotidiana, abbiamo utilizzato sofisticate tecniche di Machine Learning, addestrando e raffinando continuamente l’algoritmo con migliaia di eventi provenienti quotidianamente da oltre 10.000 utenti reali e da oltre 1.000 test ripetuti nei nostri laboratori” conclude Lara Demetri.
A questo link è disponibile un video che mostra come il bracciale Seremy monitora eventuali cadute degli anziani: https://www.seremy.it/2022/01/26/salvavita-anziani-rileva-cadute/
Per saperne di più: https://www.seremy.it/
[1] Fonte: https://www.epicentro.iss.it/incidenti-domestici/rischi-cadute-anziani