Dal 6 all’8 settembre, nella città di Brescia, si terrà la quinta edizione di Afrobrix, un evento unico in Italia dedicato alla celebrazione della cultura afro-discendente. Questa manifestazione offre un programma ricco di musica, arte, cinema e cultura, con l’obiettivo di dare visibilità alle diverse realtà afro-discendenti ed euro-africane radicate nel nostro tessuto socio-culturale. L’intento principale di Afrobrix è quello di favorire la multiculturalità, intesa come coesistenza di molteplici identità culturali e riferimenti, e al contempo promuovere l’inclusione e l’interazione tra le comunità di seconda generazione e i cittadini bresciani. Il festival sottolinea l’importanza dell’afrodiscendenza come componente dinamica e poliedrica della nostra società, capace di arricchire e trasformare positivamente la cultura, l’arte e il nostro vivere sociale. La prima serata del festival, venerdì, si aprirà con la performance del rapper Big Boa, un artista nato a Palermo nel 1993 e cresciuto a Modena da genitori ghanesi. La sua musica è un mix di ritmi e melodie che spaziano dall’afrobeat alla dancehall e al caribbean, pur mantenendo il rap come principale forma di espressione. Subito dopo, sarà il turno di SAMIA, nome d’arte della cantante romana Samia Pozzobon, che ha radici somale e yemenite. Accompagnata dal tastierista Claudio Giordano, SAMIA porterà sul palco il suo pop dalle influenze black, presentando brani come il suo ultimo singolo “Asfalto”. A chiudere la serata sarà il Trio Brazuka, una formazione composta da artisti brasiliani e congolesi: Toni Julio, Donat Munzila e Kal dos Santos. Il loro repertorio è un viaggio sonoro attraverso le musiche delle loro terre d’origine, toccando generi come samba, rock, bossa, reggae, afroblues e afrojazz. Il sabato sera sarà altrettanto ricco con l’esibizione di quattro band. La serata inizierà con Thoé, una cantante R’N’B soul originaria di Reggio Emilia ma di discendenza nigeriana. Thoé, dopo aver esplorato diverse forme d’arte, dalla danza Hip-Hop al canto lirico, ha trovato nella fusione di gospel e soul le radici del suo linguaggio espressivo, culminato nel suo ultimo EP “Alter Echo”, pubblicato a maggio. Successivamente, sarà il turno di Em, un giovane rapper nato nel 2000 a Kaolack, in Senegal, il cui talento e la cui storia promettono di offrire una performance intensa e coinvolgente. Afrobrix non è solo un festival, ma un vero e proprio ponte culturale che invita tutti a scoprire e celebrare le ricche sfumature dell’afrodiscendenza, contribuendo a costruire una società più inclusiva e consapevole della sua diversità.