di Isabella Radaelli
Coltivatori di Emozioni, la prima piattaforma di Social Farming italiana, è l’opportunità per imprese e aziende di comunicare la propria sensibilità verso l’ambiente, la sostenibilità, i territori, le comunità.
Sono sempre di più le aziende italiane che compilano il Bilancio di sostenibilità, lo strumento che racconta il valore dell’impegno ambientale, sociale, economico delle aziende attraverso specifici indicatori.
Sulla piattaforma di Coltivatori di Emozioni le aziende possono adottare un agricoltore partecipando ad un processo virtuoso che consente di accrescere la reputazione aziendale e ottenere o migliorare il rating ESG (Environmental, Social, Governance).
Per raggiungere gli obiettivi di responsabilità̀ sociale di impresa Coltivatori di Emozioni mette a disposizione una rete di agricoltori a cui destinare la donazione di ore lavoro per la semina, la potatura, l’aratura, la trebbiatura, la raccolta.
Grazie a queste donazioni, ovvero attraverso l’adozione di piccoli agricoltori, le aziende contribuiranno alla crescita occupazionale, supporteranno le attività̀ essenziali della filiera produttiva, generando, inoltre, lavoro per i giovani con
situazioni svantaggiate.
Coltivatori di Emozioni promuove lo sviluppo di pratiche agricole sostenibili, il recupero dei territori abbandonati e la valorizzazione dei borghi e delle eccellenze italiane.
Attraverso l’adozione sul sito di www.coltivatoridiemozioni.com si rendono indimenticabili tutte le occasioni: compleanno, onomastico, San Valentino, Festa del Papà, Festa della Mamma, Natale, Pasqua.
Sono tante le circostanze per far felice qualcuno con un dono speciale: si potranno scegliere varie modalità e varie Box Regalo per sostenere gli agricoltori donando ore di semina, potatura, aratura, trebbiatura, raccolta delle olive.
Coltivatori di Emozioni renderà tangibile il tuo impegno con un Certificato di Adozione.
Simone Rugiati, chef-presentatore, ha lanciato con Coltivatori di Emozioni il “Tour delle Emozioni”, progetto condiviso da ENIT, l’Agenzia Nazionale del Turismo e dall’associazione I Borghi più belli d’Italia. Una partnership importante che guarda alla valorizzazione dei borghi italiani e al rilancio delle attività agricole per sostenere i piccoli produttori e le loro tradizioni agroalimentari.
Il Tour delle Emozioni percorrerà tutta la penisola, da Nord a Sud, in un viaggio dentro le tradizioni del gusto per emozionare la vista ed il palato. Un tour con Coltivatori di Emozioni alla scoperta delle migliori realtà italiane e di quegli agricoltori che Simone Rugiati chiama gli “orafi” della terra.
A marzo, tappa nella Lomellina, alla scoperta del Carnaroli: il riso per il risotto perfetto!
Per salvare i borghi è necessario creare nuove opportunità lavorative. Grazie a queste adozioni si fornisce un aiuto concreto per generare nuova occupazione e aiutare i coltivatori nei momenti di maggiore bisogno.
Grazie a quest’unità di intenti è nata la collaborazione con l’associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’.
L’Italia custodisce, infatti, un patrimonio prezioso, fatto di tradizioni ed eccellenze enogastronomiche senza eguali nel mondo. Ogni territorio che circonda i piccoli borghi conserva una porzione di questo tesoro inestimabile, il più delle volte tramandato di padre in figlio. Da oggi sarà possibile “sostenere” una di queste piccole realtà produttive, contribuendo così a preservare il territorio, il paesaggio culturale e dare un sostegno a sviluppare l’economia dei Comuni aderenti alla rete dei Borghi più belli d’Italia. Sarà, dunque, possibile sostenere ‘a distanza’ uno dei piccoli agricoltori e produttori dei Borghi più belli d’Italia e diventare così un Azionista della Bellezza e del Gusto.
Attraverso aggiornamenti stagionali i sostenitori avranno anche modo di conoscere ‘a distanza’ borghi meravigliosi e tradizioni agroalimentari poco conosciute che meritano di essere riscoperte.