Venerdì 27 settembre a Milano è stato programmato uno sciopero dei dipendenti della società di mutuo soccorso Cesare Pozzo. Questa manifestazione rappresenta un evento particolarmente significativo, in quanto è la prima volta nella lunga storia dell’ente, che risale a oltre un secolo, che i lavoratori decidono di astenersi dal lavoro. La Cesare Pozzo è un’importante realtà associativa in Italia, che conta migliaia di iscritti. Tuttavia, recentemente, la gestione dell’ente è finita sotto l’occhio critico dei sindacati. Secondo quanto riportato in un comunicato delle organizzazioni sindacali, il piano industriale presentato nel 2023 non viene attuato correttamente. Questo ha portato a una serie di problematiche per i dipendenti, tra cui tagli al personale e un clima lavorativo caratterizzato da stress e tensione. È significativo notare che la Cesare Pozzo, fondata il 1 maggio 1877 come Mutua Macchinisti e Fuochisti, non aveva mai vissuto una protesta dei dipendenti così intensa nei confronti della gestione operata dall’attuale presidente e dal Consiglio di amministrazione. Questa protesta rappresenta, quindi, una rottura storica con il passato dell’ente. I lavoratori manifesteranno il loro dissenso con un presidio davanti alla sede di via San Gregorio 48 a Milano. L’evento di protesta è previsto per la mattinata di venerdì, con inizio dalle ore 10. La scelta del luogo e dell’orario sottolinea l’intento dei dipendenti di dare visibilità alla loro situazione e di sollecitare un cambiamento nella conduzione dell’ente. La speranza è che questa azione possa portare a un dialogo costruttivo tra lavoratori e dirigenza, nella prospettiva di trovare soluzioni che possano migliorare le condizioni di lavoro e garantire una gestione più efficiente e rispettosa dei dipendenti.