Stamane, in via Dante a Milano, si è svolto un evento significativo: l’inaugurazione di una mostra fotografica intitolata “Raccontami una storia”. Questa cerimonia è stata arricchita dalla presenza dell’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini. La mostra non è soltanto un’esposizione artistica, ma una piattaforma per esprimere gratitudine e sostegno alla Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald. Questa fondazione svolge un ruolo cruciale nel sostenere famiglie che attraversano momenti di difficoltà, aiutandole a rimanere unite in tempi di malattia e sconvolgimento. L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio di enti prestigiosi quali Regione Lombardia, il Comune di Milano e Fondazione Cariplo. Questi sponsor istituzionali sottolineano l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato nel sostenere cause socialmente rilevanti. Il progetto è stato ulteriormente supportato da Acone Associati e Coca-Cola Italia, dimostrando come aziende private possano contribuire a iniziative di grande impatto sociale. Le fotografie esposte, opera di Giovanni Diffidenti, noto fotografo che ha lavorato su progetti umanitari a livello globale, catturano l’essenza della Fondazione Ronald. Attraverso i suoi scatti, Diffidenti ci offre uno sguardo profondo sulle esperienze vissute nelle Family Room e nelle Case Ronald, luoghi dove le famiglie trovano supporto mentre i loro bambini ricevono cure mediche. Ogni fotografia è accompagnata da testi descrittivi che spiegano la missione della Fondazione e presentano testimonianze toccanti di volontari e famiglie beneficiarie. L’assessore Lucchini ha voluto sottolineare l’impegno della Regione Lombardia nel supportare progetti innovativi destinati alle associazioni in grado di fornire sostegno alle famiglie con minori affetti da patologie oncologiche. Questa iniziativa rappresenta un esempio di come la collaborazione tra il settore pubblico e privato possa rafforzare la coesione sociale e offrire un valido supporto a comunità colpite da sfide difficili. Si tratta di un’investimento nel capitale umano che valorizza la solidarietà e l’assistenza reciproca, fondamenti essenziali per una società più inclusiva e resiliente.