Accordo tra Regione Lombardia e Università degli Studi di Bergamo per realizzare uno studio finalizzato a individuare strategie per lo sviluppo della ciclabilità nel territorio sud ovest della provincia di Bergamo.
Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, che stanzia 25.000 euro a favore dell’ateneo bergamasco.
COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE – La delibera approva lo schema di accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e l’Università degli Studi di Bergamo per la realizzazione di uno studio di valutazione delle potenzialità dello ‘shift modale’ sulla ciclabilità nell’ambito del territorio sud ovest della Provincia di Bergamo.
AMBITO TERRITORIALE DI ANALISI – L’ambito territoriale di analisi riguarda l’area sud ovest della Bergamasca, in particolare il territorio indicativamente delimitato a nord dalla Città di Bergamo e dalla linea ferroviaria Bergamo – Ponte San Pietro, a ovest dal fiume Brembo, a est dalla SP ex SS 591 e a sud dalla SP 112.
ASSESSORE REGIONALE: OBIETTIVO FAVORIRE CAMBIAMENTO DELLE ABITUDINI – “E’ importante – commenta l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile – prospettare soluzioni ciclabili che coprano direttrici sovracomunali, integrando e connettendo in modo sistematico le iniziative già presenti nei singoli Comuni. L’obiettivo è realizzare infrastrutture ciclopedonali, anche extraurbane, che possano favorire un cambiamento delle abitudini e dunque invogliare un numero sempre maggiore di persone a scegliere la bicicletta come mezzo per gli spostamenti quotidiani. Al centro del progetto c’è l’intermodalità come paradigma della mobilità sostenibile: lo studio analizzerà infatti anche la possibilità di collegare, in condizioni di sicurezza, i poli universitari di Bergamo e Dalmine con le stazioni ferroviarie”.