IL GOVERNATORE: SANITÀ TERRITORIALE PASSA ANCHE DA QUESTI INTERVENTI
Doppio taglio del nastro, questo pomeriggio, per il presidente di Regione Lombardia negli ospedali di Gallarate e Busto Arsizio, in provincia di Varese, alla presenza del direttore generale dell’Asst Valle Olona, e delle autorità civili e religiose del due Comuni.
Nel primo è stata inaugurata la nuova Rianimazione, nel secondo il nuovo Acceleratore Lineare.
Interventi finanziati da Regione Lombardia con un investimento complessivo di 7.600.000 euro, di cui 4.800.000 per il presidio di Gallarate, comprensivi della futura ristrutturazione del Pronto Soccorso (che comporterà un raddoppio della attuale superficie e la separazione dei percorsi) e 2.800.000 euro per quello di Busto Arsizio.
“Queste due inaugurazioni – ha detto il presidente di Regione Lombardia – testimoniano la capacità di reazione del nostro Sistema Sanitario regionale dopo la pandemia da Covid-19”.
“Potenziare la sanità territoriale – ha proseguito – significa anche far crescere e migliorare i nostri ospedali, incrementare la loro attività, per rendere efficace il percorso di continuità assistenziale e la presa in carico globale dei pazienti. Regione Lombardia dimostra, oggi, di saper condurre queste esigenze verso soluzioni di grande attenzione ed equilibrio”.
Il presidente della Regione ha spiegato come il cantiere della rianimazione di Gallarate sia giunta a compimento, consegnando ai cittadini un’importante opera di rinnovamento impiantistico, tecnologico e strutturale in un’area che, proprio a seguito della pandemia, merita attenzione.
La terapia intensiva è stata raddoppiata e con il trasferimento dei letti partirà la seconda fase del progetto per strutturare più efficacemente l’attuale Pronto Soccorso. L’Acceleratore Lineare in Radioterapia dell’Ospedale di Busto consentirà un miglioramento delle cure, con effetti collaterali meno significativi e soprattutto aumento della sopravvivenza dei pazienti.
“Un nuovo quadro normativo – ha detto ancora – ci consente, con le risorse del Pnrr a cui Regione Lombardia – prima in Italia – ha dato pieno corso, di guardare al futuro con maggiore fiducia. Nuove strutture e nuove funzioni coinvolgono anche l’ASST Valle Olona, a Busto Arsizio e Gallarate con la previsione di Case di Comunità e Centrali Operative Territoriali”.
Il presidente ha quindi concluso sottolineando che la Regione ha ipotizzato un percorso quanto più completo possibile per affrontare le sfide della sanità del futuro. Potenziamento della sanità di territorio, investimenti in macchinari e attrezzature nei poli ospedalieri per l’avanguardia delle cure, iniziative di edilizia sanitaria.
SCHEDA APPROFONDIMENTO RIANIMAZIONE GALLARATE – La nuova Rianimazione di Gallarate ha 8 posti letto ed è in grado fornire cure complesse a circa 250 pazienti.
L’aspetto ambientale più significativo è dato dall’introduzione della luce naturale, mentre l’aspetto strutturale più importante verte sul potenziamento delle dotazioni elettromedicali al letto del paziente (sistemi per emodialisi, sistemi per ventilazioni diversificate, supporti video per procedure diagnostiche).
E’ stata, inoltre, realizzata una sala attrezzata in modo specifico per eseguire procedure complesse e di breve durata in pazienti non necessariamente destinati alla rianimazione, ma che richiedono gestioni specialistiche e strumentali proprie della rianimazione stessa.
Il tutto è gestito da un sistema di controllo informatico di ogni fase del percorso di cura (dal dato clinico a quello tecnico-dosimetrico), ai fini di una sempre maggiore garanzia di qualità e di sicurezza delle terapie. Tali caratteristiche permettono di effettuare trattamenti sempre più focalizzati sul bersaglio tumorale da trattare. Molteplici le ricadute positive per il malato: effetti collaterali ridotti, migliore controllo della malattia neoplastica e sopravvivenza degli oltre 600 pazienti trattati.