Rinforzo spondale per la messa in sicurezza della sponda lato Tre cantoni e realizzazione di sistemi di controllo, sorveglianza e sicurezza della discarica.
Infine, indagini ambientali volte a definire se esistono ulteriori criticità sulle acque sotterranee e sui terreni.
Sono gli interventi presso la ex discarica di Gambolò (Pv) che saranno finanziati da Regione Lombardia, in base a una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima.
In località Belcreda, la discarica cessata di proprietà comunale, presenta diverse criticità ambientali per la gestione di elevati quantitativi di percolato, malfunzionamenti dei sistemi di captazione e trattamento del biogas e di captazione e stoccaggio del percolato. Ma anche per instabilità spondali e cedimenti differenziati della copertura con infiltrazioni superficiali. Inoltre, le vasche di stoccaggio del percolato risultano degradate e soggette a perdite di percolato.
Regione Lombardia mette a disposizione, fino a 2,8 milioni di euro come contributo agli investimenti che l’ente locali deve effettuare per mettere in sicurezza e bonificare la discarica cessata.
“Si tratta di un’opera importante, della quale il Comune di Gambolò era in attesa. Anche in base al Programma di Sviluppo Regionale di questa legislatura – ha spiegato l’assessore all’Ambiente e Clima – crediamo convintamente di dover investire sempre di più nel sistema di un’economia circolare, a discarica zero. Il finanziamento degli interventi per la bonifica della ex cava di Gambolò va esattamente in questa direzione”.