Una riduzione del 50% nel consumo di antibiotici e un utilizzo sempre più consapevole del farmaco veterinario.
“Sono i risultati emersi dall’attività di monitoraggio dell’Unità Veterinaria – riferisce una Nota della Direzione Welfare di Regione Lombardia – sull’antimicrobicoresistenza (Amr), la capacità dei microrganismi di resistere all’azione degli antibiotici e una delle maggiori minacce per la salute pubblica globale”.
“È dunque fondamentale – si legge ancora nella Nota – a tutela della salute pubblica, diminuire l’utilizzo di antibiotici, promuovendone un uso consapevole. Anche perché alcune classi di antibiotici sono considerate di ‘importanza critica’ (CIAs) per la cura di infezioni nell’uomo e il loro utilizzo deve essere evitato in medicina veterinaria per preservarne l’efficacia”.
“Questo – aggiunge – ci ha portato a monitorare ancor più il settore zootecnico, dagli allevamenti agli alimenti di origine animale. Un impegno che abbiamo preso anche con l’obiettivo di raggiungere e valorizzare il concetto di ‘One Health’, l’approccio integrato che tutela l’uomo, gli animali e la salubrità dell’ambiente. Un approccio indispensabile per la società di domani e che rappresenta anche uno dei punti cardine della nostra nuova legge sulla Sanità regionale”.
“Regione Lombardia – riferisce la Nota – si è fatta parte attiva nel raggiungimento di questi obiettivi già dal 2015, promuovendo l’utilizzo del sistema elettronico di tracciabilità del farmaco veterinario (REV, Ricetta Elettronica Veterinaria), divenuto poi obbligatorio su tutto il territorio nazionale dal 2019. Inoltre, negli anni Regione Lombardia ha promosso iniziative finalizzate a sensibilizzare gli operatori (in primo luogo allevatori e veterinari) verso un utilizzo consapevole del farmaco, anche tramite l’innalzamento delle misure di biosicurezza gestionali”.
“L’obiettivo del progetto è garantire una maggiore tutela del consumatore promuovendo, al contempo, le filiere agroalimentari lombarde. L’attività di campionamento non è ancora conclusa, ma gli esiti finora pervenuti sono stati favorevoli, non essendo stato riscontrato alcun residuo”.
Il Ministero della Salute, tramite il sistema della REV e l’applicativo Classyfarm, ha elaborato un indicatore (DDD, Defined Daily Dose) che permette di quantificare il consumo di antibiotici e paragonare i diversi allevamenti.
Per il settore dell’allevamento bovino e suino sono disponibili dati di DDD relativamente al biennio 2020-2021, mentre per il settore dell’allevamento avicolo, che si è mostrato particolarmente sensibile alla tematica AMR, sono disponibili dati sul consumo del farmaco già dal 2015.