Esperienze della Luna nell’uomo medioevale – Castel Baradello 01 maggio 2022
Qual è l’immagine che l’uomo medioevale ha della Luna? I suoi archetipi sono i medesimi contenuti negli affascinanti e onirici quadri di Marcella Chirico, che ci riportano a una società medievale divisa in tre ordini – tre come i piani del Castello – tre come le sezioni del percorso espositivo concepito dalla curatrice Francesca Dell’Oca.
Il primo Maggio verrà presentata la lectio magistralis del professor Roberto Sala con accompagnamento della voce del cantautore Cristiano Paspo Stella, dal titolo “La morte, il fuoco, il pane”.
La lectio magistralis proporrà al pubblico una rappresentazione peculiare e curiosa della società medievale, dei suoi tempi, dei suoi ritmi. Una lezione che, da una parte, racconterà la società medievale: quella dei bellatores (i guerrieri), degli oratores (il clero) e quella dei lavoratori; partendo dal sonno di Carlo Magno, vegliato dalla luna, nella «Chanson de Roland», fino alle opere di Hildegard von Bingen, monaca, mistica, filosofa e anche musicista; così, parole e musiche si mescoleranno nel corso del pomeriggio, con le esecuzioni di chitarra del maestro Sala sulle parole cantate di Stella.
Dall’altra parte, poi, la lezione si soffermerà sul tempo del lavoro e delle opere dell’uomo, simboleggiato dalla luna crescente; ma anche sui limiti e sulla volontà di superamento della sfera terrena verso qualcosa di più alto e spirituale. Non a caso è stata scelta proprio la data del Primo di Maggio a rappresentare tale superamento.
La lezione è un progetto site specific di Slow Moon; concepito appositamente nei tre piani del Castel Baradello; uno spettacolo in cui si incontreranno la cosmologia di Aristotele, i sonetti di Frate Elia, la figura di Innocenzo III, la teoria della luce di Roberto Grossatesta, il mito di Selene di Luciano di Samosata, i riferimenti alla Commedia dantesca: un ponte ideale, questo, che anticipa la prossima esibizione di arte contemporanea al Castello, la serie di Robert Rauschemberg: Dante’s Inferno curata da Enrico Cazzaniga.