Brand come Bottega Veneta, Hermès, The Row e Peter Do stanno plasmando un’estetica di grande successo che a loghi ingombranti e pattern opulenti preferisce prodotti di alta qualità e creazioni che durano nel tempo. Riscrivendo la definizione di luxury,
Cosa definisce la moda di lusso oggi? Com’è cambiato il mercato del fashion system nelle ultime stagioni? Le risposte a queste domande riflettono un cambiamento nel mondo dei beni di lusso che a loghi, branding e monogram preferisce oggi un’idea di stile più discreto, sussurrato, minimal, che si concentra su materiali di pregio e manifattura di alta qualità. Il nuovo fenomeno ha già un nome: quiet luxury. A scrivere il presente e il futuro di questa tendenza ci stanno pensando le case di moda che meglio incarnano questo ideale, da Bottega Veneta a The Row.
Quiet luxury
Il denaro parla, la ricchezza sussurra, dice un vecchio proverbio. Non esiste definizione migliore per raccontare la nuova concezione di lusso che sta guadagnando sempre più spazio all’interno dell’industria della moda. Il nuovo trend ha infatti a che fare con lo stile, la qualità, l’artigianalità di un prodotto, e quindi la sua capacità di durare nel tempo e di rimanere attuale di stagione in stagione. «La bellezza salverà il mondo» scriveva Dostoevskij e non è un caso che la citazione si ritrovi nella bio Instagram di una casa di moda come Brunello Cucinelli.
Questo nuovo lusso non lascia spazio a loghi, pattern o branding. L’estetica è pulita, minimal, seguendo un altro adagio, quello del less is more. Sono i materiali utilizzati, tessuti di alta qualità, stoffe antiche o frutto di lunghe ricerche, gli elementi chiave di un lusso semplice, discreto. Abbandonati grandi loghi e stampe vivaci sono i codici visivi di una maison a definirne l’identità e a renderla riconoscibile.