Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è arrivato in piazza Scala per portare la sua solidarietà ai lavoratori del mondo dello spettacolo in protesta contro il decreto del governo che ha imposto le chiusure ai luoghi della cultura e dello spettacolo. “Siamo tutto convinto del fatto che non sarà una cosa da tre settimane o un mese ma ci attende un lungo inverno di grande difficoltà”, ha detto il sindaco di Milano.
Sala ha tenuto un breve discorso in cui ha espresso il suo sostegno alla categoria. “I Comuni possono indebitarsi per fare investimenti, non possono indebitarsi per la spesa, per sostenere la spesa corrente. Questa è la regola generale. Io dico che oggi è una regola sbagliata perché per me oggi la spesa è un investimento – ha spiegato -. Se io potessi indebitare un Comune solido come quello di Milano per, attraverso la spesa, sostenere voi, io lo farei perché in questo momento c’è un problema di sopravvivenza, di tirare avanti non per sei giorni ma per sei mesi presumibilmente, perché di vaccini si parla tanto ma c’è poca certezza su quando arriveranno”.
La cosa che non funziona secondo Sala “è che qualcuno è penalizzato e qualcuno d’altro no. Io non sono solidale con voi solo a parole, al di là di questo voglio sentirmi responsabile della vostra situazione – ha concluso – nel ritornare a chiedere al nostro governo un intervento più deciso”. (ANSA).