Essere assessore alla gentilezza, è un ruolo che colei, o colui, che lo ricopre se lo deve sentire proprio. Per questa ragione la scelta della prima cittadina di Castellanza, Mirella Cerini, è stata ponderata, riconoscendo recentemente la delega alla Gentilezza a Cristina Borroni, già Vice Sindaco con delega alle Politiche Sociali. In questo contesto il buon esempio è determinante per essere credibili, come la stessa Vice sindaca riconosce:” se voglio essere credibile devo imparare a praticare in prima persona la Gentilezza”. Partecipando all’attuazione del Progetto Nazionale Costruiamo Gentilezza (www.costruiamogentilezza.org) evidenzia l’importanza di una gentilezza concreta, infatti:”Costruire pratiche di gentilezza è fondamentale per la crescita di una comunità cittadina, è la base da cui partire per creare senso di appartenenza e di vicinanza e per far circolare la solidarietà e l’attenzione all’altro”. Nel suo quotidiano ha già iniziato a mettere in atto piccole pratiche di gentilezza:”Sto usando i social in modo costruttivo, per dimostrare che è possibile usare un linguaggio positivo nell’esprimere le proprie idee e opinioni e per diffondere notizie positive. Inoltre non nego a nessuno un sorriso e un buon giorno!”E visto che siamo nel pieno delle festività gli auguri come atto di gentilezza non possono mancare:”Il mio augurio per le prossime festività è quello di riscoprire l’essenziale, le cose semplici, che danno significato ad ogni giornata che trascorriamo. Imparare a chiudere ogni giornata chiedendo scusa per le nostre debolezze e ringraziando per essere riusciti a concretizzare almeno un gesto di gentilezza nei confronti delle persone che abbiamo incontrato.”
L’assessorato alla Gentilezza
Questa particolare delega è nata grazie alla condivisione di un gioco di ruolo ideato e proposto da una classe di scuola primaria che il 22 Settembre del 2018, partecipò alla Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza giocando al “consigliere gentile”. L’Associazione Cor et Amor che cura il coordinamento comunicativo di tale ricorrenza, nel mese di Maggio 2019, subito dopo le elezioni amministrative, pensò di dare ascolto all’idea ludica dei bambini e invitò i Comuni del territorio Canavesano a riconoscere la delega alla gentilezza. Il primo Comune a dare fiducia a questa insolita proposta fu Rivarolo C.se TO, che attraverso il Sindaco Alberto Rostagno riconobbe la delega alla gentilezza ad un proprio amministratore, l’assessore Lara Schialvino. Oggi sono 151 i Comuni, presenti in tutte le regioni, 25 in Lombardia, che hanno attivato la delega alla gentilezza, riconoscendola chi ad un assessore, o a un consigliere, oppure a Vice Sindaci, in alcuni casi i primi cittadini hanno voluto tenerla per se. Ci sono poi Comuni come Donnas AO e Pavone C.se TO, che la delega l’hanno riconosciuta a un consigliere di maggioranza e a uno di minoranza per favorire una comunicazione costruttiva tra le parti a beneficio della comunità. L’Assessore alla Gentilezza ricopre l’incarico a titolo gratuito e il suo assessorato non ha portafoglio. Attraverso le buone pratiche di gentilezza (a costo quasi 0) si occupa di buona educazione, del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica, del prendersi cura di chi soffre (es i malati, o le persone sole) o è in difficoltà (chi ha perso il lavoro, disabili, anziani, genitori separati con figli), ad accrescere lo spirito di Comunità, oltre che favorire l’unità, a coinvolgere i propri concittadini e le associazioni in iniziative di cittadinanza attiva per il bene comune. Gli Assessori alla Gentilezza partecipano al Progetto Nazionale Costruiamo Gentilezza con l’obiettivo di far sì che generare e costruire pratiche di gentilezza possa divenire un’abitudine diffusa tra i cittadini, scadenza 21 Marzo 2036. Il simbolo dell’Assessorato alla Gentilezza é identificato con il cuore tangram.