L’Amministrazione comunale di Mantova ha consegnato le Civiche Benemerenze 2024. L’importante riconoscimento viene conferito ogni anno a quelle “eccellenze” mantovane che hanno fatto grande il nome di Mantova in vari ambiti e settori, dalle scienze allo sport, dalla medicina alla cultura e l’arte, passando anche per l’imprenditoria, la politica, il sociale e il volontariato.
La prestigiosa Edicola d’Oro di Virgilio è stata conferita al soprano di fama internazionale Eleonora Buratto, al maestro pasticcere e titolare della pasticceria “La Tur dal Sucar” Giovanni Comparini detto Gianni, all’ex primario di pediatria dell’ospedale “Carlo Poma” Luigi Gobio Casali, all’imprenditrice Emma Marcegaglia, già presidente di Confindustria, e alla memoria di Vittorina Gementi fondatrice della Casa del Sole.
La cerimonia si è svolta, martedì 8 aprile, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale in via Roma 39, piena per l’occasione, dove sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e il presidente del Consiglio Comunale Massimo Allegretti, affiancato dai vice Fabio Madella ed Eugenio Anceschi. Presenti anche gli assessori della Giunta e i consiglieri comunali, oltre a varie autorità civili, militari e religiose locali.
La ventunesima edizione delle Benemerenze civiche, la prima fu istituita nel 2003 (nel post covid le edizioni 2021 e 2022 sono state accorpate in una unica cerimonia), è stata aperta con la lettura delle biografie e delle motivazioni che hanno portato alla scelta dei premiati.
Ecco i testi completi delle pergamene con le motivazioni.
La Città di Mantova conferisce a titolo di Benemerenza l’Edicola di Virgilio in oro a
ELEONORA BURATTO
Per essersi distinta con la sua voce cristallina in Italia e nel mondo come sublime interprete moderna dell’opera lirica, apparendo magnifica per la precisione del canto, per la raffinatezza dell’intonazione e per l’innata eleganza. Diplomata presso il nostro Conservatorio, ha calcato le scene internazionali di maggior prestigio, da New York a Chicago, a Londra, a Salisburgo, Vienna, Monaco, Madrid, al Maggio Fiorentino, all’Arena di Verona, alla Scala di Milano. Una carriera straordinaria, in pieno svolgimento, contrassegnata da continui riconoscimenti. Un immenso talento premiato dalla costante dedizione e dalla naturale generosità.
GIOVANNI COMPARINI
Per interpretare al meglio la grande tradizione della pasticceria mantovana, vera arte che si è tramandata nei secoli, accogliendo e trasformando le suggestioni di terre lontane. Come titolare della pasticceria “La Tur dal Sücar” ha composto con pazienza, perizia e dedizione i migliori prodotti del più alto patrimonio dolciario mantovano. Conosciuto da tutti per la bontà d’animo e per la competenza maturata già a partire dall’età più giovane, offre da oltre sessant’anni a intere generazioni di cittadini ed ai turisti che visitano il nostro magnifico centro storico i frutti di una sapienza antica, parte integrante della cultura mantovana.
(alla memoria di) VITTORINA GEMENTI
Per aver incessantemente speso la propria vita al servizio dei più deboli, combattendo la fragilità e l’esclusione. Mentre ricopriva importanti ruoli in questo stesso Comune, fino a diventare Vicesindaco, prima donna in assoluto, immaginava e realizzava la Casa del Sole, luogo in cui l’istruzione ancora oggi vuole superare ogni barriera, unendo educazione, cultura, sapienza volonterosa e continua dedizione. Tutte caratteristiche che appartengono alla sua Fondatrice, lungimirante nel prevedere le vere sfide sociali del mondo contemporaneo. Ma soprattutto dedita al dono, traduceva in risultati concreti il suo spirito di benefattrice, rilucente di slancio religioso.
LUIGI GOBIO CASALI
Per l’assiduo impegno in campo pediatrico, ove ha cercato sempre il massimo risultato per il benessere dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Ha dimostrato la propria professionalità nella costante attività scientifica, didattica, ospedaliera e pubblicistica, in ambito anche internazionale. Gastroenterologo di chiara fama, fu tra i primi medici mantovani nello studio delle malattie causate da intolleranze alimentari e da allergie al glutine. È stato per diciassette anni Professore di Gastroenterologia pediatrica presso la scuola di specializzazione in Pediatria a Milano, e per ventisei componente della Commissione consultiva regionale lombarda per la sperimentazione clinica nell’uomo. Esempio di sapienza medica e di toccante umanità, pronto ad accogliere e ad interpretare ogni progresso nella propria disciplina.
EMMA MARCEGAGLIA
Per aver svolto e svolgere altissime funzioni, nel corso di una vita dedicata al lavoro e all’operosità, valorizzando e innovando ulteriormente l’esempio del padre, Steno Marcegaglia. Amministratore Delegato della Marcegaglia Spa, dopo la laurea in economia all’Università Bocconi di Milano e la prosecuzione degli studi presso la New York University, ha ricoperto l’incarico di Presidente di Confindustria, quindi di Presidente dell’Eni. Nel 2024 ha assunto la presidenza del Summit B7 Italy 2024 coordinando il confronto tra i vertici delle federazioni industriali dei Paesi G7 su temi di straordinaria importanza quali le catene globali del valore, la transizione climatica, energetica ed ambientale, la digitalizzazione e il lavoro. Figura di rilievo nazionale e internazionale, attenta alla crescita e coesione della nostra città.
Ai benemeriti, che hanno pronunciato in aula Consiliare un breve intervento, è stata quindi consegnata da parte del sindaco Palazzi e dal presidente Allegretti l’Edicola di Virgilio in oro e una pergamena.
Eleonora Buratto, assente in aula Consiliare per impegni lavorativi, è intervenuta in video-collegamento da Baden Baden, in Germania. Erano presenti alla cerimonia il padre Lorenzo Buratto e la zia Roberta Buratto.
Il prestigioso riconoscimento assegnato alla memoria di Vittorina Gementi, invece, è stato ritirato dalla sorella Olga Gementi.
Oltre ai tanti applausi dei presenti rivolti ai premiati, la cerimonia è stata chiusa con la foto di rito con tutti i benemeriti sotto il Gonfalone del Comune di Mantova.
I profili dei benemeriti
Eleonora Buratto è un soprano italiano, nata a Mantova e conosciuta a livello internazionale per la sua voce straordinaria e la sua presenza scenica affascinante. Ha studiato presso prestigiose istituzioni musicali, affinando le sue abilità vocali e interpretative. La sua carriera è costellata di traguardi artistici significativi che l’hanno portata ad esibirsi nei più importanti teatri d’opera di tutto il mondo, guadagnandosi riconoscimenti internazionali e premi grazie alle sue interpretazioni nelle opere classiche. Eleonora ha debuttato al Teatro la Scala di Milano, al Teatro dell’Opera di Roma e alla Royal Opera House di Londra, dove ha interpretato ruoli di grande prestigio. La sua versatilità le ha permesso di spaziare dal repertorio classico a quello contemporaneo, dimostrando una rara capacità di adattamento e innovazione e ricevendo elogi sia dalla critica che dal pubblico. Ha saputo conquistare il cuore del pubblico e della critica con la sua straordinaria voce e la sua intensa interpretazione. Fin dai suoi esordi, Eleonora ha mantenuto un forte legame con la sua città natale, rappresentando con orgoglio le tradizioni culturali mantovane nel panorama musicale mondiale.
Eleonora Buratto è ricca di un repertorio in continua espansione e di una carriera in continua ascesa.
Con il conferimento della Civica Benemerenza, la città di Mantova riconosce i traguardi artistici di Eleonora Buratto, il suo amore per la città e il suo impegno nel promuovere la cultura, rendendola come già successo nel 2016 un’ambasciatrice di Mantova nel mondo.
Giovanni Comparini rinomato maestro pasticcere nel 1962 entra a far parte della pasticceria “Tur dal Sucar” a soli tredici anni di età, seguendo i sapienti consigli del maestro Alceo, che ne fu fondatore, tanto che nel 1972 diventa titolare della pasticceria, insieme alla moglie Carla. Conosciuto per la sua passione e dedizione nell’arte della pasticceria, in anni di esperienza, Giovanni ha saputo trasformare la sua passione in un vero e proprio mestiere, creando dolci che non solo deliziano il palato, ma raccontano anche una storia di tradizione, facendo diventare la sua pasticceria, situata nel cuore di Mantova, un punto di riferimento per gli amanti dei dolci. Particolarmente apprezzato per la sua abilità nel reinterpretare i classici della tradizione mantovana, negli anni, Gianni si è fatto conoscere per la sua professionalità, tanto da essere spesso citato in riviste locali, nazionali e anche internazionali.
Vittorina Gementi nata a Porto Mantovano nel1931 è deceduta a Mantova nel 1989. Insegnante elementare dal 1949, svolse attività didattica fondando contemporaneamente varie attività nel mantovano, tra cui i campiscuola estivi per ragazze, e le scuole materne nei comuni di Vasto e Villanova de Bellis. Attiva politicamente dal 1960 al 1980. Consigliere Comunale a Mantova poi Assessore per l’assistenza all’infanzia e per le scuole Materne dal 1965 al 1970. Fu anche la prima donna Vicesindaco del Comune di Mantova.
Vittorina Gementi ha precorso i tempi, sia sul piano educativo-scolastico per quanto riguarda la cura della disabilità, sia sul piano politico per il concetto di “servizio” nelle strutture pubbliche. Ha servito in Comune come Assessore all’Infanzia, guardando alla singola persona più che ad un astratto concetto di bisogno.
Per questo è stata pensata e voluta da Lei la Casa del Sole, un’opera grandiosa, unica nel suo genere.
Di quest’opera, nata nel 1966 dalla fede profonda della Gementi, Mantova non può che andare orgogliosa. La Casa del Sole ha costituito e costituisce un modello di cura della disabilità all’avanguardia per il continuo e progressivo sviluppo delle strutture e dei servizi, lo studio e l’aggiornamento del personale, l’ampia rete di utenza, gli ambienti e le tecnologie adottate, la soddisfazione delle famiglie e soprattutto la serenità e la gioia degli ospiti.
Vittorina Gementi ha ricevuto numerosi premi tra cui: nel 1972 il Premio al merito educativo “Angelo Colombo; nel corso del 1986 ha ricevuto il premio “S. Silvestro d’oro” come personaggio mantovano dell’anno, il premio della Croce Rossa Internazionale “Insieme per la pace’; è stata premiata dal Centro Culturale “Alcide De Gasperi”; e la Camera di Commercio di Mantova le ha conferito il premio “Fedeltà al lavoro” per aver contribuito al progresso sociale della provincia.
Nel1987 riceve la nomina a “Commendatore della Repubblica”.
Luigi Gobio Casali Medico gastroenterologo nutrizionista pediatra, svolge da tantissimi anni, la propria attività sia nel mantovano che nel territorio regionale, nazionale ed internazionale. Già primario di ruolo di Pediatria dell’ospedale di Ostiglia e Mantova dal 1993 per oltre 10 anni, già docente di Gastroenterologia pediatrica presso la 2° scuola di specializzazione in Pediatria a Milano per 17 anni e sempre come docente ha svolto attività didattica e tenuto lezioni di Pediatria e Puericoltura presso la Scuola di Infermieri professionali di Croce Rossa italiana di Mantova; in oltre 20 anni di proficua attività didattica, ha tenuto 36 corsi di aggiornamento e 34 conferenze e relazioni scientifiche in Gastroenterologia, anche a livello internazionale a Parigi e a Praga.
Nominato membro del Consiglio Consultivo della Rai per le trasmissioni televisive rivolte in modo specifico alla prima, seconda e terza infanzia, ha coperto anche il ruolo di membro del Consiglio Direttivo Nazionale della Società di Gastroenterologia pediatrica per 5 anni, tenendo presente gli studi sulle intolleranze alimentari e allergie al glutine (Celiachia) dal 1974 (il primo medico che ha studiato nel mantovano tale malattia). Per 26 anni è stato componente della Commissione Consultiva Regionale lombarda per la Sperimentazione Clinica nell’Uomo, su 3000 protocolli scientifici sperimentali.
Responsabile tecnico organizzativo del servizio pediatrico dei consultori mantovani negli anni 1979-1994, diventando un punto di riferimento sanitario fondamentale. Ha pubblicato oltre 90 articoli di carattere medico-scientifico, su riviste italiane e straniere avendone riscontro internazionale. Autore della pubblicazione: “L’asilo nido, centro operativo di medicina preventiva nei primi tre anni di vita” ed. Comune di Mantova 1973: è un testo sulla medicina preventiva nella prima infanzia, applicato in tutti gli asili mantovani.
Durante la pandemia causata dal Covid 19 primo a pubblicare un libretto informativo per indirizzare i mantovani, sia sui sintomi sia sulle modalità di prevenzione del virus. Ha recentemente presentato il suo ultimo libro “Longevi ma sani”.
Emma Marcegaglia imprenditrice leader nel settore industriale, è una figura di riferimento per l’intero panorama economico italiano. Ha dedicato la sua carriera a promuovere l’innovazione e la sostenibilità, contribuendo in modo significativo allo sviluppo economico locale, nazionale e internazionale.
Come Presidente del Gruppo Marcegaglia, ha guidato l’azienda verso traguardi importanti, facendola diventare uno dei principali produttori di acciaio in Europa, con una rete di stabilimenti e filiali in diverse nazioni, contribuendo così all’internazionalizzazione del made in Italy, implementando processi produttivi all’avanguardia, focalizzati sulla sostenibilità ambientale e promuovendo l’uso di energie rinnovabili. .
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua leadership e il suo impegno nel settore industriale, tra cui il prestigioso titolo di “Imprenditrice dell’Anno” e la nomina a membro di importanti associazioni industriali. Presidente di Confindustria dal 2008 al 2012. Presidente dell’Eni dal 2014 al 2020.
È attivamente coinvolta in progetti di formazione per giovani imprenditori, dimostrando un forte senso di comunità e un desiderio di trasmettere le proprie conoscenze e competenze alle nuove generazioni. Sicuramente, consapevole del fatto che: non esiste nel mondo moderno e in economia soprattutto niente di buono che non appartenga a una programmazione a lunga scadenza.
La sua dedizione e lo spirito innovativo la rendono un esempio da seguire. Per questi motivi, conferire a Emma Marcegaglia la benemerenza civica rappresenta un riconoscimento non solo per i suoi successi professionali, ma anche per il suo impegno costante nel promuovere la crescita e lo sviluppo della propria comunità.