Rino Mastrotto, azienda vicentina di Trissino leader globale nei prodotti e servizi per la moda e il lusso, si conferma un esempio virtuoso di crescita e innovazione, andando in controtendenza rispetto a un mercato del lusso che vive una fase di incertezza.
Ieri, a Milano, presso la sede di NB Renaissance – azionista dell’azienda – è stata presentata in anteprima la collezione primavera estate 2026, battezzata Candyland Collection. Si tratta di una selezione esclusiva di dieci tonalità pastello, ispirate alla dolcezza delle caramelle e alla leggerezza dell’estate, che sarà protagonista a LineaPelle, la più importante fiera internazionale del settore, in programma dal 25 al 27 febbraio.
L’evento, dal titolo “La pelle: un’esperienza sensoriale di lusso e sostenibilità Made in Italy tra creatività, artigianato, innovazione e unicità”, ha messo in luce non solo il talento creativo dell’azienda, ma anche il suo impegno per l’economia circolare e il sostegno alle nuove generazioni di designer. Il Ceo Matteo Mastrotto, intervenuto in un talk moderato da Stefano Fenili, Partner di Bain & Company, ha sottolineato l’importanza degli investimenti in tecnologie green – dal risparmio idrico all’energia solare – annunciando per maggio una novità rivoluzionaria sul fronte della sostenibilità. “Vogliamo fare un ulteriore passo avanti”, ha dichiarato, evidenziando come l’azienda stia ampliando la propria offerta attraverso acquisizioni strategiche, come quelle di Tessiture Oreste Mariani, Mapel Group e Imatex, che spaziano dai tessuti di alta gamma agli accessori per il lusso.
Matteo Mastrotto ha poi ribadito l’impegno verso i jóvenes talenti: “La pelle è un materiale su cui c’è ancora molta disinformazione. Vogliamo raccontarlo nel modo giusto, costruendo ponti con i designer del futuro”. Tra le iniziative, il supporto agli studenti dell’Istituto Marangoni di Parigi per la sfilata di luglio e l’idea di una futura Academy interna, un progetto a medio-lungo termine. A dare voce alla creatività giovanile è intervenuto anche Davide Paoli, 22enne fondatore di Clessio Lab, che con oltre un milione di follower su TikTok ha raccontato il suo percorso nel mondo delle sneakers personalizzate.
Il sostegno di NB Renaissance, spiegato dal Partner Alessio Masiero, è stato decisivo per trasformare Rino Mastrotto in una piattaforma multimateriale e multiservizio. “Non più solo pelle, ma anche tessuti, nastri, accessori e decorazioni”, ha detto Masiero, sottolineando come questa visione industriale risponda alla necessità di una filiera del lusso più integrata e meno frammentata. L’azienda, già presente con stabilimenti in Svezia e Brasile, ha rafforzato la propria struttura manageriale sotto la guida di Mastrotto, mantenendo però la sua identità familiare.
Nonostante la crescita di Rino Mastrotto, il mercato del lusso attraversa una fase complessa. Stefano Fenili ha evidenziato le difficoltà di segmenti come borse e scarpe, tradizionalmente resilienti, ma ha espresso ottimismo per il futuro: “”.
L’evento ha ospitato anche nomi noti della moda, come Kristina Thaden, designer di una borsa vista in Emily in Paris, e Tommaso Motti, direttore creativo di TMMT Clothing, confermando il legame tra Rino Mastrotto e la creatività contemporanea.
Con Candyland e una visione orientata alla sostenibilità, l’azienda vicentina dimostra di saper guardare avanti, sfidando le difficoltà del presente con innovazione e passione.
Photo Credits by Loris Monzani