Un progetto ideato e promosso dalla manifestazione con la supervisione scientifica del Politecnico di Milano. Obiettivo: partire dai dati per informare il futuro di un evento, che genera valore per la competitività del sistema produttivo e culturale nazionale.37 titolari di dati, 86 fonti, 10 tavoli di lavoro con 130 stakeholder e 530 osservazioni sul campo. Sono questi alcuni dei numeri che riassumono il lavoro di ricerca che è confluito in (Eco)Sistema Design Milano, primo capitolo di un progetto più ampio ideato e promosso dal Salone del Mobile, con la supervisione scientifica del Politecnico di Milano. L’obiettivo è quello di scoprire, per la prima volta in un database, le dimensioni e le dinamiche del grande evento internazionale che ogni anno nel mese di aprile genera crescita economica e innovazione, contribuendo in modo significativo all’identità di Milano, la Capitale del Design. Il progetto di ricerca è stato presentato il 28 novembre al Piccolo Teatro Grassi, dove per l’occasione è stato tenuto il Keynote Speech di Charles Landry, saggista e sociologo urbano, una delle massime autorità internazionali sugli usi della creatività e dell’immaginazione nella rinascita delle città.
(Eco)Sistema Design Milano fotografa un ecosistema complesso e dinamico, che nel 2024 ha registrato numeri da record: le presenze sono state 370.824, di cui il 65,6% provenienti dall’estero, e le sue ricadute in città, elemento complementare con la sua rete di eventi urbani (1.326 nell’ultima edizione). Suddiviso in 8 capitoli, oltre 260 pagine e più di 90 schede, con il progetto grafico di Linkiesta Studio, il progetto e il Rapporto sono curati da Susanna Legrenzi, Press & Communication Strategy Advisor del Salone del Mobile.Milano, in sinergia con il Dipartimento di Design – Politecnico di Milano, a cura di Stefano Maffei, Professore Ordinario; Francesco Zurlo, Professore Ordinario; Massimo Bianchini, Professore Associato; Carla Sedini, Ricercatrice; Francesco Leoni, Ricercatore.