La scelta del governo di consentire la riapertura delle attività di ristorazione/somministrazione solo all’aperto, rende ancora più importante e urgente il lavoro che l’Amministrazione comunale ha impostato nelle scorse settimane sul tema dei dehors.
Un lavoro che si inscrive e supera l’esperienza messa in campo lo scorso anno, che prevedeva di incentivare la posa di dehors nelle adiacenze dei locali e promuovere i cosiddetti “estivi” all’interno dei parchi, ma che aveva previsto anche la disponibilità di un’ulteriore serie di spazi su suolo pubblico per consentire la creazione di dehors da parte degli esercizi che si trovavano nelle vicinanze (in un raggio di 150 metri).
Anche quest’anno il Comune di Bergamo intende rinnovare questa disponibilità – con i medesimi criteri – e ha individuato l’elenco degli spazi che potranno ospitare dehors e spazi di somministrazione all’aperto. Su queste aree non sono previsti bandi di assegnazione, ma il Comune si limiterà a raccogliere le richieste secondo le norme semplificate previste per l’assegnazione e ad armonizzare eventuali richieste concomitanti.
Ecco la lista dei luoghi previsti per il 2021:
- piazza Mascheroni (lato cisterna)
- piazza Carrara
- piazza S. Anna
- via Borgo Palazzo, piazza Rossa
- via Borgo Palazzo, piazzetta di Fonte alla fermata “Tram&Bike”
- piazzetta S. Spirito
- via Tasso, spazio pista ciclabile da Contrada Tre Passi a piazza S. Spirito
- via XX Settembre tra le Colonne di Prato e Via S. Orsola
- via XX Settembre da via S. Orsola a Largo Rezzara
- via S. Alessandro – da via S. Orsola alla Chiesa
- largo 5 vie, dall’edicola a piazza Pontida (negli orari di deviazione degli autobus)
- piazzetta Santa Lucia
- piazza Risorgimento, Loreto
- piazza Bazzini, Longuelo
- piazza Don Seghezzi, Villaggio Sposi
- piazza Bonfanti, Celadina
- passaggio Del Lavatoio, piazza Angelini, città Alta
- piazza “Enaip” via San Bernardino
- piazza “Esselunga” via Corridoni
- parco Ramacci, Boccaleone.Si precisa che:
- in via Tasso la collocazione di dehors sulla pista ciclabile è consentita la mattina dalle ore 12:00 alle ore 14:45 e la sera dalle 19:00 alle 24:00 (ovvero fino all’orario previsto dal coprifuoco)
- in via S. Alessandro (dal civico n. 20 fino alla chiesa ) la collocazione di dehors é consentita la sera dalle 19:00 alle 24:00 (ovvero fino all’orario previsto dal coprifuoco) rendendo a doppio senso i due tratti restanti di via
- in largo 5 vie, dall’edicola a piazza Pontida, la collocazione di dehors é consentita sulla corsia stradale, esclusivamente durante gli orari fissati dall’ordinanza con la quale verranno predisposte le deviazione degli autobus di via Broseta (salvo le limitazioni di orario previste dal coprifuoco).
Il Comune si riserva di individuare ulteriori aree nelle prossime settimane laddove venissero segnalate o richieste e rispondessero ai vigenti dettami normativi.
Inoltre, in base a quanto disposto dal recente Decreto Sostegni del Governo Draghi, si conferma la procedura semplificata per l’installazione o l’ampliamento di dehors su strade e piazze della città, in vigore fino al prossimo 31 dicembre, con le modalità previste già lo scorso anno. L’Amministrazione di Bergamo ha poi deciso di prorogare tutti i dehors che sono stati richiesti e previsti lo scorso anno attraverso le procedure semplificate: confermati, quindi, fino al 31 dicembre 2021 gli oltre 200 spazi di somministrazione all’aperto realizzati in città nel 2020.
E non solo procedura semplificata: tutti gli spazi saranno esentati dal pagamento del nuovo canone unico patrimoniale (che dal 2021 ha sostituito il Canone di Occupazione del Suolo e Aree Pubbliche) almeno per il primo semestre del 2021: lo ha stabilito il Governo, che contestualmente ha stanziato 165 milioni di euro per compensare i Comuni della mancata riscossione della tariffa a cui sono soggetti tutti i dehors fino al prossimo 30 giugno.
“Al momento possiamo assicurare la gratuità fino al 30 giugno – sottolinea il Sindaco Giorgio Gori – seguiamo con attenzione il percorso di conversione della legge nazionale, che potrebbe ulteriormente prorogare la gratuità dell’occupazione del suolo pubblico, e lavoriamo, in alternativa, per capire di quante risorse il Comune di Bergamo potrà disporre, per decidere eventuali autonome agevolazioni per dehors e spazi di somministrazione all’aperto. L’obiettivo è quello di incoraggiare una “convivialità sicura”, come quella che può avvenire negli spazi aperti, e dare sostegno ai ristoratori e baristi della città, particolarmente penalizzati dalle restrizioni collegate al perdurare della pandemia”.
Presenta la tua domanda telematicamente:
Comunicare la modifica della collocazione del dehors a seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19.A chi rivolgersi