Dal 4 giugno al 30 settembre 2024 torna Triennale Estate, il palinsesto estivo del public program di Triennale Milano: quattro mesi di incontri, concerti, dj set, proiezioni, eventi e laboratori.
Arrivato alla sua quinta edizione, il progetto, a cura di Damiano Gullì, curatore per arte contemporanea e public program di Triennale, è stato sviluppato in maniera corale con la presidenza e con tutto il comitato scientifico dell’istituzione – Umberto Angelini per teatro, danza, performance, Nina Bassoli per architettura, rigenerazione urbana, città, Marco Sammicheli per design, moda, artigianato – alimentando così uno scambio e dialogo tra tutte le discipline di Triennale e rendendo il Palazzo dell’Arte un luogo di dialogo, confronto, scambio e aggregazione.
Triennale Estate nasce nel 2020 per offrire alla città e ai visitatori di Triennale una proposta culturale sfaccettata e inclusiva, in grado di accompagnare le mostre in corso nel Palazzo dell’Arte e di parlare a pubblici ampi ed eterogenei, dagli addetti ai lavori alle nuove generazioni, fino alle famiglie.
Tutti gli eventi di Triennale Estate si svolgono nel Giardino dell’istituzione, un luogo speciale che non rappresenta solo un contenitore ma è esso stesso un contenuto da scoprire o riscoprire, grazie alla presenza di numerose varietà botaniche e di opere d’arte e installazioni tra cui i Bagni misteriosi di Giorgio de Chirico, la Panchina Rosa Triangolare di Corrado Levi, Le Signore di Gaetano Pesce e il Teatro dei Burattini di Alessandro e Francesco Mendini, che accoglierà incontri e dj set.
Attraverso un ampio calendario di eventi pomeridiani e serali, Triennale Estate dà voce a una pluralità di soggetti e temi, che spaziano dall’arte contemporanea al design, dalla musica allo sport.
In questa edizione grande attenzione sarà data alla musica, con una serie di proposte caratterizzate da una forte ricerca e sperimentazione e dalla vocazione internazionale, che attraversano generi, stili e sonorità, dall’indie al metal, dalla classica al jazz, dall’elettronica al funk. Il 4 giugno Triennale Estate 2024 apre con Il quadro di Troisi, progetto di Donato Dozzy ed Eva Geist, caratterizzato da raffinate sonorità retrofuturiste. Il 22 giugno salirà sul palco la indie band scozzese Arab Strap, mentre il 5 luglio suonerà Oneohtrix Point Never, musicista e compositore sperimentale tra i più apprezzati della scena elettronica mondiale. Il 6 luglio sarà invece una serata all’insegna dei suoni urban e hip hop realizzata con BASTA & UNDAMENTO. Il 13 luglio i Tamburi Neri presentano il nuovo disco, preceduti dal dj set di Fatima Koanda. Il duo indie rock di Liverpool King Hannah si esibirà il 21 luglio, mentre il 23 luglio i Knower proporranno un live funk. ll 4 settembre Triennale sarà la tappa milanese del tour del cantautore americano Curtis Harding. Il 6 settembre è in programma il nuovo show audio video del polistrumentista italo-tedesco David August, accompagnato dal light artist Marcel Weber aka MFO, mentre il produttore tedesco Parra for Cuva tornerà in Italia il 7 settembre per presentare il nuovo LP, al quale seguirà il dj set di Tamati. Il 10 settembre vedrà protagonista Bombino, cantautore e chitarrista di fama internazionale, originario del Niger.
Triennale Estate è inoltre strutturata in diversi format di incontri. Ai quartieri delle città – con le loro immagini, le loro architetture, gli oggetti, le persone, i vissuti – è dedicato il format Club Hyperlocal, realizzato in collaborazione con ZERO, che proporrà, attraverso talk, performance, concerti e dj set, nuove esplorazioni e racconti della scena creativa dei quartieri milanesi – in particolare il Centro (2 luglio) e San Siro (16 luglio) – ma anche un’apertura al mondo attraverso uno speciale focus su Buah Batu, quartiere indonesiano della città di Bandung (25 giugno).
Il 12 giugno, il 26 giugno e il 10 luglio inaspettati dialoghi tra immagini in movimento, suono e musica vanno a costituire il format Unexpected Matches, a cura di Alina Marazzi, che vede il coinvolgimento di musicisti e dj invitati a sonorizzare dal vivo, appositamente per Triennale, film rari e poco noti e materiali provenienti da archivi e cineteche per riattivarli e offrirne nuove chiavi di lettura e interpretative.
In occasione di EURO 24, tre serate (20 giugno, 24 giugno e 9 luglio), dal titolo EURO-VISIONI. Divagazioni sugli Europei tra storytelling, racconto, cultura e società, ideate e condotte da Franco Piantanida e Carlo Pastore, saranno dedicate alla proiezione delle partite, che diventano il pretesto per leggere tre edizioni dei campionati europei di calcio (quelle del 2000, 2012 e 2021) che hanno avuto un particolare impatto e significato: trionfi, delusioni e prime pagine nell’ambito calcistico si intrecciano con episodi di costume, società, moda, musica, politica, arte e storia e ne diventano il riflesso.
Triennale conferma inoltre il lavoro di promozione e valorizzazione della scena artistica italiana contemporanea con i tre appuntamenti del format We Are Who We Are. Stratificazione di linguaggi nell’arte contemporanea, a cura di Damiano Gullì e Annika Pettini. Il 18 giugno, il 4 luglio e il 10 luglio tre conversazioni one to one con tre diversi artisti porteranno l’attenzione sulla loro ricerca artistica, pratica e poetica.
Il 12 giugno, il 26 giugno e l’11 luglio il design è il protagonista del ciclo di conversazioni Aftersun, a cura di Marco Sammicheli, che approfitta del calar del sole estivo e della distesa atmosfera del giardino di Triennale Milano per invitare designer e protagonisti della cultura contemporanea a discutere alcuni dei principali temi al centro del programma espositivo del Museo del Design Italiano. La formula prevede proiezioni e uno spazio di question time.
Due appuntamenti, in collaborazione con Radio Raheem, sono appositamente pensati per le famiglie: domenica 30 giugno è previsto il laboratorio di illustrazione e musica The Metal Age, con Ruggero Asnago e il live di Clauscalmo, mentre domenica 8 settembre il laboratorio Kids & Beats di Elasi accompagnato dal live di Arianna Pasini.
Il calendario di Triennale Estate riunisce format e attività curate da Triennale, ma anche sviluppate a stretto contatto e in collaborazione con realtà culturali milanesi e internazionali, tra cui Basemental, BASTA, Club Nation, DNA concerti, Influxus, Le Cannibale, NAO UAO, UNDAMENTO, Radio Raheem, Tema, UnArchive Found Footage Fest, ZERO.
I partner Istituzionali Lavazza Group e Salone del Mobile.Milano, sostengono Triennale Milano anche per questo progetto.