Nei secoli, la Chiesa è stata protagonista dello sviluppo della produzione enologica, che nel rispetto della natura e dei suoi ritmi e nel lavoro dell’uomo trova la sua consacrazione. Esperienze della base della vita religiosa e, più in generale, di un approccio cristiano all’esistenza umana. Valori sempre più attuali e pregnanti nella produzione vinicola di eccellenza, dove il produttore è prima di tutto custode attento e premuroso del territorio che lo ospita.
Spinta da queste premesse, nel 1985, a seguito della creazione dell’ente Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, nato con l’obiettivo di amministrare i benefici ecclesiastici, ha origine l’azienda agricola Pieve di Campoli. 50 ettari vitati tra le zone di produzione del Chianti e del Chianti Classico e altri 100 che oggi con 18.000 piante di olivo, rendono Pieve di Campoli una delle realtà olivicole più grandi dell’area fiorentina.
Le etichette dell’azienda nascono in diversi terroir siti nei comuni di San Casciano e Barberino – Tavarnelle Val di Pesa le cui altitudini, esposizioni e microclimi danno vita a una gamma variegata di vini di grande carattere ed eleganza, pensati per esprimere fedelmente il territorio in cui nascono, grazie anche ad alcuni impianti (storici) di oltre mezzo secolo di vita.
I prodotti si dividono in due linee: Pieve di Campoli (San Casciano), sotto cui nascono il Chianti, il Chianti Classico Annata e Riserva, il Rosato e il Vin Santo e Cortine (San Donato), località dove è situata la cantina di vinificazione e la bottaia, da cui nascono i tre omonimi Chianti Classico Annata, Riserva e Gran Selezione e Il Canaiolo e il Vinsanto del Chianti Classico, quest’ultimo usato per le celebrazioni della Cattedrale di Firenze. L’attività dell’Istituto si inserisce nel solco della tradizione di preti contadini che per tanti anni sono stati punto di riferimento per la coltivazione viticola del Chianti Classico.
A Cortine, prima ancora della nascita dell’azienda, Don Agostino Giotti, complice anche una personalità spiccata, produceva un vino che ben presto fece parlare di sé, quando tra le campagne si sparse la voce di un prete che produceva un vino “leggendario”. A Cortine nascono vini da vigne di oltre mezzo secolo, veri e propri cru dell’azienda come la Gran Selezione Cortine dell’UGA San Donato, rappresentante dell’azienda nel neonato progetto delle Unità Geografiche Aggiuntive del Chianti Classico dedicato proprio alle Gran Selezioni del Gallo Nero.
Oggi la produzione è affidata all’esperienza e alla competenza dell’enologo Andrea Paoletti con i suoi 15 anni come direttore agrario da Antinori ed i suoi 20 di consulenza presso la cantina Ornellaia; con consulenze vari paesi nel mondo come Turchia, Montenegro, USA, Georgia ed Ungheria per svolgere il suo lavoro.
“Chi produce qualità oggi nel mondo del vino è sempre più proiettato verso una filosofia green” afferma Paoletti. “A Pieve di Campoli il rispetto per la terra è alla base del nostro lavoro da sempre, da quando si produceva solo il vino per la messa che per ovvie ragioni non può essere “contaminato” da agenti non naturali. Lo stesso rigore è messo al servizio di tutti i vini, prodotti con l’obiettivo di far esprimere nel modo più naturale possibile gli straordinari terroir in cui nascono”.
Dichiarazione Don Giuliano Landini, presidente IDSC Firenze: L’azienda è attenta in tutte le fasi, sia di coltivazione che di produzione, a mantenere presenti quei valori che sono alla base del proprio lavoro, primo fra tutti il rispetto consapevole per la terra, per non perdere “la tenerezza con il Creato” come dice Papa Francesco. L’azienda Pieve di Campoli con la ricchezza del suo retaggio storico, promuove responsabilmente la propria identità e vocazione aggiungendo valore e bellezza alla sua attività oleovinicola tesa a favorire processi virtuosi e sostenibili come esplicitati nell’enciclica Laudato sì. In questo, di particolare importanza anche la collaborazione con le aziende agricole degli altri Istituti diocesani d’Italia e con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che sperimenta da noi forme di analisi e processi migliorativi.
Due espressioni di una sola passione
Il territorio del Chianti è vocato da secoli alla produzione del vino di Eccellenza. Qui il Sangiovese, vitigno ostico in gran parte del mondo, trova la sua naturale consacrazione e le diverse esposizioni, altitudini e i differenti microclimi, e suoli regalano sfumature sempre diverse al carattere unico del vitigno principe di questa zona. Pieve di Campoli è un esempio perfetto di questa ricchezza nella diversità. I vini dell’azienda nascono su pendii collinari o declivi terrazzati con esposizioni varie ma tutte caratterizzate da condizioni che garantiscono le migliori rese in termine qualitativo. I più vocati sono stati scelti per diventare veri e propri Cru. Se il Sangiovese Toscano è il vitigno predominante, trovano spazio nei terreni dell’azienda altri vitigni autoctoni come Malvasia Bianca e Trebbiano per le uve bianche, Canaiolo, Colorino e Pugnitello per le nere a cui si aggiungono piccole quantità di internazionali come Merlot e Petit Verdot.
I vini della linea Pieve di Campoli
Di questa linea fanno parte i vini più storici e tradizionali dell’azienda, che nascono da ceppi di oltre 50 anni d’età. La sintesi tra il Sangiovese e i terroir dell’azienda donano a questi vini un’immensa varietà ed unicità, grazie anche all’interazione con altri vitigni autoctoni come il Canaiolo e, per il Chianti, una piccola percentuale di uve bianche di Trebbiano e Malvasia.
Chianti Pieve di Campoli DOCG
Descrizione: Prodotto nelle colline del Chianti in toscana centrale, si presenta come un vino equilibrato, di medio corpo, armonico al gusto e mediamente persistente.
Ottimo se abbinato con salumi, arrosti e formaggi di media stagionatura; viene servito ad una temperatura ottimale di 16 gradi.
Chianti Classico Pieve di Campoli DOCG
Descrizione: Il blend di questo Chianti Classico Annata è stato recentemente rivisitato e conseguentemente riportato alla sua forma più tradizionale, inserendo in una base di Sangiovese due vitigni autoctoni toscani, il Canaiolo ed il Colorino.
Chianti Classico Riserva Pieve di Campoli DOCG
Descrizione: uno dei vini che ha riscontrato più successo sia in Italia che all’estero; vede la presenza accanto al Sangiovese, del Merlot. Le sue uve provengono dall’area di Campoli, San Donato in Poggio. La zona delle viti francesi è invece situata nelle vigne di Molinuzzo e Cortine.
Rosato Pieve di Campoli IGT
Descrizione: Prodotto con uve Canaiolo e Sangiovese in proporzioni variabili a seconda dell’annata nasce dalla richiesta di un mercato nel quale i vini rosati sono tornati molto in voga. Il suo sapore è fresco e viene abbinato a piatti a base di pesce, verdure e formaggi freschi.
I vini della linea Cortine
È il Borgo di Cortine a dare il proprio nome a questa linea, borgo nel quale si concentrano i vitigni più pregiati dell’azienda. I vini Cortine vengono prodotti esclusivamente con grappoli selezionati e rappresentano, con il loro carattere e la loro eleganza, una fedele espressione dell’eccellenza vitivinicola del territorio.
Chianti classico Cortine DOCG
Descrizione: sangiovese al 90% abbinato ad un 10% in proporzioni variabili di Canaiolo e Colorino viene prodotto dalle uve del comune di Barberino Tavarnelle, al naso si presenta con sentori fruttati, floreali e con note speziate; mentre in bocca si presenta equilibrato, morbido e persistente.
Chianti Classico Riserva Cortine DOCG
Descrizione: il suo blend, proveniente dalla linea Pieve, è stato rivisitato con uve dei vigneti di Cortine con uve Sangiovese ed un 10% di Merlot che proviene direttamente dalla zona limitrofa alla Chiesa.
Chianti Classico Gran Selezione Cortine DOCG
Descrizione: L’etichetta punta di diamante dell’azienda, nasce dalle uve migliori del territorio. Soltanto i grappoli più adatti vengono selezionati per entrare a far parte del prodotto che presenta uve 100% Sangiovese. Espressione massima del terroir di Cortine, le uve provengono dai vigneti limitrofi alla cantina e dal nuovo impianto del 2017.
Chianti Classico Riserva Magnum 1,5LT Cortine DOCG
Descrizione: proveniente dalle vigne adiacenti alla Chiesa, in blend con uve sangiovese ed un 10% di Merlot. Presenta tutte le caratteristiche tipiche di questo blend. Al gusto è strutturato, equilibrato e morbido, mentre all’olfatto presenta sensazioni fruttate, floreali e note speziate.
Vin Santo
Il Vin Santo a Pieve di Campoli è il re indiscusso dell’azienda. Realizzato seguendo i rituali di realizzazione di questo straordinario prodotto attraverso un processo naturale, a partire dalla sua vendemmia, completamente manuale. Il suo affinamento va spesso anche oltre i cinque anni d’età, all’interno del frantoio a San Casciano Val di Pesa, luogo iconico della fattoria. È proprio in questo luogo antico e nascosto che il Vin Santo invecchia all’interno di caratelli da 50 oppure da 80 litri, alcuni di castagno ed alcuni di rovere, che lo cullano negli anni attraverso le alternanze delle stagioni ed i cambi di temperatura, rendendolo ancora più dolce.
Due le etichette che vengono proposte al pubblico, entrambe messe in commercio solo nelle annate migliori. L’azienda ha attualmente in commercio Vin Santo che ha dai 15 ai 20 anni di invecchiamento, con alcune bottiglie Pieve di Campoli che risalgono all’annata 2006 e della linea Cortine all’anno 2001.
L’azienda produce inoltre un vino passito da Messa che ha mantenendo nei secoli la sua funzione religiosa ad uso esclusivo nei rituali per la liturgia non viene venduto al pubblico ed è appannaggio solo dei sacerdoti.
Vin Santo del Chianti Classico Pieve di Campoli DOCG
Descrizione: Prodotto solo con le migliori uve selezionate provenienti dal comune di San Casciano in Val di Pesa, all’olfatto predominano sentori di frutta secca e di caramello, aromi di dattero ed albicocca secca, mentre al gusto si presenta armonico e vellutato, ben strutturato.
Vin Santo del Chianti Classico Cortine DOCG
Vinsanto della Cattedrale di Firenze
Descrizione: Questo Vinsanto è un vero vanto per l’azienda. Le sue uve, accuratamente scelte a mano e provenienti solo dagli storici vitigni di Cortine, sono quelle qualitativamente migliori. Esse vengono trasformate in vinsanto in un processo che, al contrario di quello per il vinsanto Pieve di Campoli, lo rende più dolce. Da sempre l’unico vinsanto selezionato dal Duomo di Firenze per le sue funzioni, viene posto in commercio solo dopo aver soddisfatto le esigenze liturgiche della Cattedrale.
Le uve Malvasia all’interno del suo blend che si caratterizza proprio per la sua unicità ne rendono infatti l’appassimento più spinto, e per tanto il risultato è un vinsanto dal gusto inconfondibile. Il valore simbolico di questo vin santo è grandissimo: basti pensare agli anni di lavoro che ne concorrono alla creazione in un processo totalmente manuale tramandato da millenni.
L’Olio
L’olivo, simbolo dello spirito, risorsa per l’uomo.
Gli Oli Pieve di Campoli uniscono le due anime dell’azienda: quella produttiva, fatta di passione e competenza finalizzate alla nascita di un grande prodotto e quella spirituale. L’Olio dell’azienda infatti non è solo un olio qualitativamente eccelso, ma anche un prodotto utilizzato nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore nel Giovedì Santo e distribuito nelle parrocchie della diocesi per diventare parte delle funzioni sacramentali. Così come i suoi ramoscelli vengono distribuiti dopo la benedizione nel rito della Domenica delle Palme, simbolo universale di pace, sia per la cultura laica che quella religiosa.
I terreni che comprendono le 18 mila piante, si trovano in diversi comuni tra le aree di produzione del Chianti e del Chianti Classico. Le cultivar principali sono il Moraiolo, il Frantoio, il Leccino ed il Correggiolo, nel pieno rispetto della tradizione del terroir in cui nascono.
Olio EVO Pieve di Campoli 0,25 LT, 0,75 LT, 1 LT.
Descrizione: ottenuto da olive in blend Frantoio, Correggiolo, Moraiolo, Leccino e Pendolino. Ha un odore fruttato ed un sapore mediamente piccante con note di carciofo e cardo. Si presenta di colore verde intenso con piccole screziature dorate.
Presente anche nel formato in latta (0,1l, 0,5l, 1l, 3l, 5l).