“Con questo ultimo provvedimento la pasticceria pare meno colpita, ma non dobbiamo scordare che abbiamo completamente perduto il tempo della Pasqua che, insieme al Natale, incidono per una percentuale molto elevata del fatturato annuale”. Con queste parole esordisce il Maestro Iginio Massari il più celebre pasticciere al mondo.
“Il problema però rimane per i colleghi della ristorazione che è un settore già particolarmente attenzionato all’igiene rispetto ad altri settori commerciali meno penalizzati. Non possiamo scordare poi che la ristorazione fa da volano a una filiera essenziale per la nostra economia e per l’intero sistema Paese” conclude Massari. “Sono comunque critica. Dal mio punto di vista – aggiunge Debora Massari Tecnologa Alimentare, membro del cda della Iginio Massari Srl e maestro AMPI – il rispetto così attento e scrupoloso delle regole fondamenti di distanziamento, di igiene ed il mancato assembramento avrebbero, a parer mio, giustificato il mantenimento pieno degli orari di apertura e di accesso dei clienti. La ristorazione è stata, io credo, l’ambito commerciale e imprenditoriale maggiormente penalizzato e, a differenza di altri settori, non incide e non impatta sul trasporto pubblico ma esclusivamente su quello privato”.
“Attendo con fiducia ma con timore – aggiunge Nicola Massari anch’egli membro del cda della Iginio Massari Srl – gli interventi economici di sostegno che sono stati oggi annunciati.
Confido che non siano risibili quanto i precedenti. Da ultimo spero che i provvedimenti odierni consentano di vivere, con slancio e libertà, il tempo del prossimo Natale: ne ha necessità il tessuto imprenditoriale, i collaboratori, le famiglie e la società tutta”. (ANSA).