Aler Milano è proprietaria di più di 400 edifici realizzati negli anni ’60-’70 che oggi presentano carenze manutentive e, soprattutto, registrano una dispersione di energia termica. Cogliendo l’opportunità offerta dal Decreto di Rilancio, cioè con il superbonus 110%, sono già partiti due cantieri.I lavori sono iniziati dallo storico quartiere di via Stamira D’Ancona, caratterizzato dalla sua torre che ricorda la Velasca di Milano. Aler ha impegnato i propri tecnici per integrare il progetto di manutenzione straordinaria con le opere utili ad ottenere un doppio salto di classe energetica con il rifacimento di tetti e facciate con isolamento termico delle coperture e cappotto; la sostituzione di tutti i serramenti esterni e l’installazione di ventilazione meccanica forzata puntuale negli alloggi. Costo totale dell’intervento 5,9 milioni di euro.
L’altro cantiere è fra le vie Zama e Salomone: gli edifici – le cosiddette case bianche – posti al centro dell’attenzione dopo la visita del Papa, sono già oggetto di lavori di riqualificazione in corso. Aler ha potuto progettare e perfezionare gli interventi previsti, integrando i lavori con importanti opere di efficientamento energetico. Sarà pertanto possibile completare la sistemazione della facciata con la realizzazione di un sistema di cappotto termico, insieme all’esecuzione di un pacchetto isolante termico in copertura e di un sistema di ventilazione meccanica interna agli alloggi.
Costo totale dell’intervento 7,8 milioni di euro.
“Un sopralluogo doveroso – ha spiegato Alessandro Mattinzoli, assessore regionale Casa e Housing Sociale – per monitorare che i lavori siano eseguiti nei tempi previsti per poter poi rispondere alle aspettative dei cittadini. Abbiamo constatato che l’ecobonus è una grande opportunità. Questo strumento è molto utile per la riqualificazione del patrimonio abitativo.
Quindi va prorogato”. Il presidente di Aler Milano, Angelo Sala, ha sottolineato che “l’impegno e lo sforzo organizzativo che il personale ha già messo in atto, consentirà di raggiungere l’obiettivo della riqualificazione immobiliare e della riduzione dei costi energetici permettendo all’utenza un salto di qualità nel benessere abitativo”. (ANSA).