Verranno presentate a Dubai il 6 dicembre 2023, nella cornice della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28), alcune delle più innovative soluzioni tecnologiche italiane per la transizione energetica. Tra le aziende invitate a partecipare da “ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane” all’incontro “Sustainab-ITALY: Le proposte italiane per un futuro più verde” anche Magaldi Green Energy, divisione di Magaldi Group specializzata su ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di tecnologie proprietarie per lo stoccaggio termico e la produzione di energia termica verde.
Il panel sarà focalizzato sulle “Best practices of collaboration in the green Transition”, dedicato a evidenziare esperienze e collaborazioni di successo tra aziende emiratine e italiane.
Per il Gruppo Magaldi interverrà Letizia Magaldi, vicepresidente esecutivo di Magaldi Green Energy. Parteciperanno all’incontro Daker El-Rabaya, Ceo Waste Processing and Treatment (BEEAH), Donatella Scarpa, Ceo Ecolibrì, Yeliz Tufekcioglu Kucukaltan, Regional Director Europe & Middle East SACE.
I lavori saranno preceduti dai saluti dell’Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, Lorenzo Fanara, e dal Direttore Generale di ICE- Agenzia Lorenzo Galanti.
I PRIMATI DELL’ITALIA E LA COLLABORAZIONE CON GLI EMIRATI ARABI
L’Italia si posiziona come leader mondiale nelle tecnologie dell’energia rinnovabile, classificandosi al quarto posto a livello globale e occupando la prestigiosa posizione di numero uno in Europa nel riciclo dei rifiuti.
L’Italia ha compiuto progressi notevoli nel percorso di transizione ecologica, raggiungendo oltre il 20% di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile su un target del 40% fissato dall’Unione Europea per il 2030. Questo risultato colloca l’Italia come esempio virtuoso. È in questa cornice che si inserisce l’iniziativa promossa da Ice volta a presentare le tecnologie italiane all’avanguardia a primari stakeholder emiratini durante la COP 28. L’evento COP 28 a Dubai fornisce una piattaforma fondamentale per sottolineare l’impegno italiano per la sostenibilità globale.
MGTES E STEM, SOLE E SABBIA PER DECARBONIZZARE LE INDUSTRIE
Sono due le principali tecnologie per la produzione e lo stoccaggio energetico sviluppate e brevettate da Magaldi Green Energy: MGTES® (Magaldi Green Thermal Energy Storage) e STEM®-CST (Solar Thermo – Electric Magaldi). MGTES® è una soluzione compatta di stoccaggio di energia termica basata su un letto di sabbia fluidizzato. La tecnologia STEM®- CST consiste in un sistema di energia solare a concentrazione integrato a soluzioni di energy storage in grado di rilasciare l’energia all’occorrenza anche in assenza della fonte solare.
Entrambe le tecnologie, sia le “batterie di sabbia” Mgtes sia gli eliostati a concentrazione STEM®, rappresentano soluzioni efficaci e concrete per ridurre l’uso dei combustibili fossili e la dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili delle industrie. Il calore rappresenta circa il 45% delle emissioni legate all’energia e più del 50% del consumo globale di energia di tutti i settori. Le applicazioni industriali rappresentano la quota maggiore del consumo di calore, pari al 40% della domanda totale di calore, e circa il 70% di questa domanda è attualmente soddisfatta da fonti fossili (Fonte: NET-Zero Heat, LDES-McKINSEY, 2022 – LINK).
MGTES®, BATTERIA DI SABBIA MADE IN ITALY
La tecnologia MGTES (Magaldi Green Thermal Energy Storage) è stata messa a punto dal gruppo Magaldi in oltre dieci anni di ricerche industriali teoriche e applicate, sfruttando la competenza e l’esperienza nella movimentazione di materiali solidi ad alta temperatura, ambito in cui il gruppo Magaldi è leader mondiale da quasi un secolo.
A causa della natura intermittente delle risorse rinnovabili, soprattutto solari ed eoliche, sarà sempre più urgente gestire e rendere disponibile l’energia ai consumatori in maniera continuativa ed affidabile. Per raggiungere questo risultato sarà indispensabile l’impiego di sistemi in grado di modulare la produzione di energia rinnovabile “spostandone” quantità importanti dalle ore di massima disponibilità a quelle di maggiore richiesta. I sistemi di energy storage cercano appunto di rispondere a questa esigenza. MGTES è un sistema di accumulo energetico basato su un letto di sabbia fluidizzata che utilizza il silicio e l’acciaio per immagazzinare l’energia prodotta da fonti rinnovabili, sia elettrica che termica, sotto forma di calore. Capace di accumulare energia rinnovabile intermittente, MGTES rilascia in maniera costante energia termica fino a 400 gradi, direttamente utilizzabile nei processi industriali come quelli della carta, food & beverage, plastica, chimica, farmaceutici.
Il sistema di fluidizzazione della sabbia presenta notevoli vantaggi: grandi capacità di accumulo termico (fino all’ordine dei GWh); elevata efficienza termica; tempi di risposta rapidi; nessun impatto ambientale grazie all’impiego di materiali naturali. La tecnologia su letto di sabbia fluidizzata MGTES è coperta da brevetto europeo e mondiale. L’impianto ha una vita utile di 30 anni ed è a impatto zero perché utilizza solo materiali riutilizzabili come sabbia silicea e acciaio.
Collaborazione Magaldi ed Enel X per le Aree industriali. Sinora l’ostacolo all’elettrificazione dei processi industriali che richiedono calore a temperatura media/alta è stato legato alla difficoltà per le pompe di calore (con energy storage elettrochimico) di andare oltre i 190°C. In questo contesto, Enel X e il gruppo Magaldi hanno avviato una collaborazione per sperimentare industrialmente e commercialmente la tecnologia MGTES. La visione comune fa leva anche sul fatto che MGTES è una tecnologia interamente ideata e realizzata in Italia ed è quindi possibile realizzare una filiera completamente italiana, che può poi trovare sbocchi anche in mercati esteri.
Il progetto, avviato nel marzo 2023, prevede la realizzazione di una “batteria termica” (MGTES), dimensionata per una capacità di circa 14 MWh termici, in grado di trasformare il calore accumulato nella sabbia a letto fluido in vapore di processo a circa 200 °C utilizzato da una fabbrica nell’area industriale di Buccino (Salerno), attiva nel settore del food & beverage, in particolare per la lavorazione di olii a fini alimentari. Il progetto prevede la realizzazione di una “Comunità Energetica Rinnovabile” (CER) industriale, per lo sfruttamento condiviso delle energie rinnovabili disponibili nell’area, secondo i recenti orientamenti normativi e regolatori comunitari e nazionali che favoriscono l’uso locale delle risorse rinnovabili.
STEM®-CST, CAMPO DI SPECCHI PER GENERARE CALORE VERDE
La tecnologia Magaldi STEM®- CST, sviluppata e brevettata a livello internazionale dal Gruppo Magaldi, può rappresentare un’alternativa affidabile ed ecosostenibile per la generazione di energia pulita, nel rispetto delle più stringenti normative ambientali. Il sistema STEM®- CST è, infatti, in grado di rilasciare energia termica in un opportuno range di temperature, alle condizioni di processo richieste dalle industrie energivore (carta, food & beverage, chimica, plastica), ad oggi ancora fortemente dipendenti dal gas per la produzione di calore. Nel sistema Magaldi, a differenza di altre tecnologie, il ricevitore solare, lo scambiatore di calore e il sistema di accumulo termico sono integrati tutti all’interno di un unico dispositivo.
Il sistema Magaldi STEM®- CST è costituito da un campo specchi primari (eliostati) e da un riflettore secondario (beam-down), collocato al sopra di un ricevitore solare, posizionato a terra, che funge da batteria di accumulo termico. Il campo specchi capta l’energia solare, la riflette sullo specchio secondario che la concentra, a sua volta, nel ricevitore solare, all’interno del quale è presente un letto fluidizzato, costituto da particelle di sabbia come mezzo di accumulo termico. Grazie alle notevoli capacità di assorbimento dell’energia, il letto fluidizzato può essere riscaldato omogeneamente fino a temperature di 600° C ed è in grado di rilasciare vapore, attraverso scambiatori immersi nella sabbia, in range di temperatura e pressione variabile (250-500 °C e 10-40 bar). Tali caratteristiche rendono questo vapore ampiamente utilizzabile nei processi industriali, consentendo pertanto ai settori energivori di svincolarsi dall’utilizzo di fonti di natura fossile, nell’ottica degli obiettivi di decarbonizzazione Net-Zero.
Generalmente, le tecnologie del solare a concentrazione con accumulo termico utilizzano come mezzo di stoccaggio dell’energia i sali fusi. Magaldi prevede come mezzo di accumulo termico particelle solide granulari, come la sabbia, materiale economico e facilmente reperibile, che permette di ottenere diversi vantaggi. La sabbia può, infatti, lavorare sia a temperature inferiori a quelle dei sali fusi, soggetti a congelamento, sia raggiungere temperature più elevate. Il punto di fusione della sabbia silicea è, infatti, maggiore di 1200°C, mantenendo, pertanto, le sue caratteristiche termofisiche. In particolare, le temperature più elevate consentono una maggiore capacità di utilizzo nel settore industriale. Inoltre, in uno scenario internazionale in cui il dibattito sul reperimento dei materiali critici per la transizione energetica è particolarmente centrale, la sabbia si colloca come un’opportunità funzionale e conveniente.