Ricca di bellezza e modernità, la Lombardia è la regione in cui la storia incontra il progresso. Da sempre uno dei principali motori dell’Italia, sia in termini di produzione che di ricchezza, quest’area è anche un vero e proprio scrigno di bellezza e testimonianze della storia italiana.
Sì, perché nonostante in tutto il territorio regionale si possano incontrare quartieri di nuova costruzione, aziende all’avanguardia e altri tratti distintivi di una realtà proiettata nel futuro, in Lombardia esistono ancora quartieri storici. Luoghi legati alla memoria di generazioni di cittadini, che celebrano e conservano la tradizione locale. Quali sono i principali? La lista è davvero lunga, ma ne abbiamo scelti tre particolarmente rappresentativi.
La Cerchia dei Navigli di Milano: un tuffo nell’eleganza dell’Impero
Milano, la metropoli della moda e dell’innovazione, nasconde un cuore antico, risalente all’Impero Romano. Un dedalo di strade che si snodano tra piazze maestose e monumenti imponenti e hanno come limite la Cerchia dei Navigli, una fortificazione a scopo difensivo che ha resistito a secoli di storia.
Qui ogni pietra ha qualcosa da raccontare. Dove oggi si trova la chiesa del Santo Sepolcro un tempo c’era il foro romano: ovvero la piazza principale della città, centro dei principali scambi commerciali e di eventi politici. Mentre percorrendo via Meravigli si incontrano i resti del Palazzo imperiale di Massimiano e del Teatro romano.
Ulteriori tracce dell’Impero Romano si trovano vicino a Porta Ticinese, dove si possono ammirare le Colonne di San Lorenzo, di epoca tardo romana.
Quartiere di Via Broseta a Bergamo: gli anni ‘60 sono dietro l’angolo
A Bergamo esiste un quartiere dal particolare valore storico, a cui i bergamaschi sono molto legati. Stiamo parlando di quello di Via Broseta, una delle poche strade cittadine ancora riconoscibili a distanza di oltre mezzo secolo.
Nonostante la riqualificazione che ha interessato diverse zone della città (dal centro alle periferie più esterne) Via Broseta appare molto simile a come era negli anni ‘60. Alcuni edifici che affacciano sulla strada sono stati ricostruiti, ma diversi hanno mantenuto la stessa struttura.
Accanto alle nuove insegne di edicole, fiorai e centri estetici troviamo una galleria d’arte, un antiquario e una storica agenzia viaggi di Bergamo. Ma anche residenze storiche e realtà commerciali inserite in palazzi del 19° secolo, che regalano a questa zona della città un’eleganza sofisticata e discreta, fatta del fascino di un passato ancora vivido.
Forse agli occhi di un turista poco attento non sembra così, ma Via Broseta a Bergamo è più di una semplice strada: è un ponte tra passato e presente, un luogo che ha saputo mantenere la sua identità, diventando un simbolo di memoria storica.
Il quartiere del Carmine a Brescia: tra antiche botteghe e palazzi medievali
Chi desidera entrare in contatto con le tradizioni e le radici storiche della Lombardia non può fare a meno di visitare il quartiere del Carmine a Brescia. Un autentico gioiello incastonato nel tessuto urbano: con le sue vie strette e i colori caldi delle facciate regala esperienze uniche ad ogni turista. L’impressione è quella di un vero e proprio viaggio nel tempo.
Il quartiere è composto per la maggior parte da edifici di origine medievale. In particolare, le origini di questa zona si fanno risalire all’Alto Medioevo, quando la forte presenza di corsi d’acqua lo rendeva estremamente appetibile per insediamenti urbani e attività commerciali che sfruttano le risorse idriche. Ad esempio mulini e macine.
Il quartiere del Carmine ha così acquisito un ruolo di primo piano nel panorama commerciale bresciano, divenendo uno dei più ricchi. Nonostante nel tempo si sia ampliato, e contaminato con i diversi stili architettonici che si sono susseguiti nella storia d’Italia, passeggiando tra le sue vie si può ancora cogliere l’essenza più autentica di Brescia, fatta di botteghe artigiane, voci che echeggiano tra i palazzi e profumi che evocano ricordi d’altri tempi.