I Movimenti Donne Impresa e Giovani Imprenditori di Confartigianato promuovono, insieme, la campagna contro la violenza sulle donne: fisica, verbale, psicologica, economica e come limitazione alle libertà personale e di espressione.
“Non ci inventiamo oggi – spiegano la Presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Lombardia, Anna Maria Piccione e il Presidente regionale dei Giovani Imprenditori, Francesco Figini – Sono più di settant’anni che il Sistema Confartigianato promuove l’autoimprenditorialità come manifestazione di talento, creatività e la piena realizzazione personale attraverso il lavoro. La piccola impresa italiana e l’artigianato sono il luogo ideale dove coltivare e raggiungere la piena indipendenza economica e sociale. Le nostre imprese devono quindi essere anche ‘laboratorio’ di educazione al rispetto dei diritti e della dignità delle donne, attraverso il lavoro come strumento di di realizzazione personale, di indipendenza economica e di emancipazione sociale”.
La violenza contro le donne si previene anche rendendole consapevoli del loro valore, del loro talento, consentendo di esprimerlo in un’attività d’impresa e liberandole così da soggezione psicologica e condizionamenti di tipo economico. Per Confartigianato è indispensabile investire sull’occupazione delle donne, in particolare sostenendo l’imprenditorialità femminile e quella giovanile, sia nelle fasi di avvio dell’azienda che nel passaggio generazionale, e promuovendo un’efficace rete di servizi per favorire la conciliazione lavoro-famiglia e il welfare territoriale. Un’attenzione particolare va dedicata alla formazione delle competenze delle nuove generazioni, poiché su 1,1 milione di Neet under 35, ben 820mila sono donne.
Accanto alle donne, sempre. Oggi più che mai.
#25novembre | Giornata internazionale contro la violenza sulle donne #NoiConfartigianato