Intervista a Gianni Pola e Claudio Manenti: “Conservare la memoria storica per le nuove generazioni”.
A cura di Rossella Di Pierro
Luoghi della cultura e mezzi di trasporto ATM, un binomio particolare che racconta una Milano che cambia sempre, in costante trasformazione. Questo è uno degli obiettivi di “Andèm Tucc a Milan”, il progetto fotografico di Claudio Manenti, che verrà presentato il prossimo 9 novembre in Fondazione ATM. Un progetto ampiamente abbracciato da Gruppo Storico ATM, nella figura del suo Presidente Gianni Pola, in quanto capace di raccontare la città di Milano, valorizzandone i luoghi della cultura e il mezzo pubblico ATM, da sempre compagno di viaggio di ognuno di noi.
Ciao Claudio, qual è l’obiettivo di Andèm Tucc a Milan?
“Il progetto vuole rappresentare i luoghi della cultura milanese attraverso scatti suggestivi in cui appare sempre un mezzo di trasporto pubblico. Il mezzo pubblico ci accompagna in giro per la città e ci permette di fruire delle innumerevoli possibilità che la città meneghina offre. Ecco perché diventa elemento essenziale di ogni scatto. Il libro è suddiviso in quattro capitoli: musei, cinema e teatri, università e biblioteche”.
Come nasce l’idea del progetto?
“Nasce da un mio precedente libro del 2019 in cui ho raccontato Milano attraverso due sguardi differenti: uno classico e uno distorto con l’8 mm. La mia amica psicoterapeuta Gloria Bova mi fece notare che nei miei scatti erano spesso presenti i mezzi di trasporto. Mio papà era un autista ATM, quindi probabilmente in modo inconscio ne ero affascinato. Da lì io e la mia amica decidemmo di dar vita ad un nuovo progetto raccogliendo tutti questi scatti e dandogli un senso attraverso la suddivisione in capitoli. Delle foto che avevo, ne abbiamo tenute soltanto cinque. Tutte le altre sono state scattate successivamente dopo un’attenta ricerca dei luoghi della cultura milanese e dei relativi mezzi di trasporto collegati. Ci è voluto circa un anno per la realizzazione di tutte le 82 foto. Da qui la nascita di Andèm Tucc a Milan.”
Come mai la scelta del bianco e nero in tutte le foto?
“Personalmente amo il bianco e nero. Ti permette di concentrarti sul contenuto dell’immagine, senza particolari distrazioni, percependone il senso profondo.”
Quanto ci è voluto per trovare lo scatto perfetto?
“Ogni foto ha una sua storia. Per alcune è stato un “buona la prima”, come per la foto del Teatro La Scala, che amo particolarmente. Per altre, invece, sono dovuto tornare diverse volte e fare vari tentativi prima di raggiungere il risultato desiderato, ma soprattutto quello che desideravo trasmettere.”
Il progetto Andèm Tucc a Milan è stato accolto con grande entusiasmo dal Presidente del Gruppo Storico ATM Gianni Pola che ha spiegato “il mezzo pubblico dà movimento ai ritratti in bianco e nero presenti nel libro. Allo stesso tempo rappresenta in modo poetico il lento scorrere della vita.” Il Gruppo Storico, tra le innumerevoli attività che svolge, si pone l’obiettivo fondamentale di conservare la memoria storica, così da poter tramandare la nostra importante tradizione e cultura anche alle generazioni future.
Gianni, tra i progetti ambiziosi che seguite c’è quello della Biblioteca. Ce ne parli?
“Biblioteca Trasporti & Territorio (BTT) desidera essere uno strumento a disposizione del cittadino per consultare e approfondire materiale sulle tematiche appunto dei trasporti e del nostro territorio. Noi come Gruppo Storico ATM ci occupiamo della salvaguardia del patrimonio storico e culturale del nostro territorio, per poi raccontarlo attraverso attività nelle scuole, cosicché le nuove generazioni non perdano il contatto con il passato e la tradizione. Siamo molto presenti nelle scuole, da quella primaria all’università. Soprattutto i bambini sono molto curiosi e riscontriamo grande entusiasmo.”
Quindi, l’appuntamento è per giovedì 9 novembre alle ore 18:00 presso la Sala Convegni di Fondazione ATM (Via Farini, 9 – 2° piano) per la presentazione del progetto fotografico di Claudio Manenti “Andèm Tucc a Milan”. Tutte le informazioni a questo link.
