Milano, confronto tra Consiglio Comunale e Comunità finanziaria
Vizza: “Più fondi dalle banche per il patto sul lavoro”
A cura di Rossella Di Pierro
Milano 25 settembre 2023 – Una occasione di ascolto. Così il Segretario Generale UIL invitato al consiglio comunale di Milano che ha incontrato le banche alla presenza dell’Arcivescovo Delpini che è stato molto duro su fondi e capitali bancari.
Un incontro dove si è discusso di prezzi, Inflazione, stipendi, casa, abitare e inevitabilmente del patto per il Lavoro sottoscritto dal Comune di Milano e dalle parti sociali. Un consiglio che ha portato il Segretario Generale a sottolineare l’importanza di investire nel patto per il lavoro e che lo faccinao le banche con finanziamenti concreti e gli extraprofitti.
“E’ stata una occasione di ascolto – ha sottolineato al termine del consiglio il segretario generale Enrico Vizza – e non di confronto sui temi della povertà, delle difficoltà economica di lavoratori, pensionati e giovani coppie . La città delle tre velocità che perde il suo cuore pulsante che sono il lavoro, la coesione e l’accoglienza. Gli isti- tuti di credito che sono intervenuti in questo consiglio comunale ci hanno parlato di prodotti e di strumenti. Noi riteniamo che sia giunta l’ora che le banche supportino gli enti locali e il lavoro. Il lavoro dignitoso, quello che rispetta i contratti. Mi sento di dire che è il momento vero che le banche inizino davvero a investire anche con una parte dei profitti sul patto x il lavoro. Casa, Abitare, trasporti, disuguaglianze non sono uno slogan per un Consiglio Comunale, ma argomenti che vanno affrontati con politiche strutturali. Ecco perché mi sento di riba- dire ancora che gli extraprofitti delle grandi aziende e delle banche devono davvero essere a supporto delle po- litiche dell’Abitare e della casa”.
Sulla stessa linea, affinchè le banche investano è il segretario confederale Lombardia Salvatore Monteduro <<Si iniziano a vedere le prime azioni concrete della sinergia dei soggetti che fanno parte del patto per il lavoro per dare risposte a chi vive una condizione di reddito insufficiente per i costi alti della vita a Milano, come i 300 immobili del patrimonio del Comune messo a disposizione di lavoratori e lavoratrici con un isee non superiore a 26000 euro. Anche se tutto questo rappresenta una goccia in mezzo al mare di disperazione che le persone vi- vono. C’è ancora molto da fare ed è necessario che chi sta facendo profitti da questa economia monetaria sui tassi d’interesse li metta a disposizione degli ultimi: il sindaco Sala si faccia promotore di questa istanza>>.
“La trasformazione della città – conclude il numero uno della UIL Lombardia Vizza – è sotto gli occhi di tutti. Negli ultimi 10 anni è stata un’occasione per pochi che ha aumentato le disuguaglianze. Siamo convinti che le parole e l’importante contributo di Monsignor Mario Delpini devono far riflettere la politica che da tempo la Uil sollecita”.