Momenti di-vini in Lombardia: l’estate vede sempre più turisti e appassionati avvicinarsi ai
vini della nostra Regione con interesse e voglia di saperne di più. Le vacanze sono infatti il
momento in cui la tavola è protagonista: come nel gioco “da tavolo” Monopoly, chi non ha
un calice tra le mani è condannato alla prigione senza mai passare dal “via”!
Si pranza o si cena volentieri con gli amici o con i propri familiari, senza limiti di orario o di
modalità: c’è chi sceglie il ristorante, chi la spiaggia, chi un pic-nic in alta montagna, o chi
si cimenta con i fornelli a casa improvvisandosi chef. Nonostante le alte temperature, gli
italiani cucinano, apprezzano i piatti tipici delle località di vacanza e vanno a caccia di
materie prime di qualità nei tanti mercatini a chilometro zero. Dove c’è un piatto c’è un
calice, solo così il matrimonio è perfetto: ed ecco che il vino diventa un immancabile
passe-partout per scoprire le eccellenze della nostra Regione. E se l’estate è allegria,
stravaganza, senso di libertà e, talvolta, anche provocazione, vi proponiamo un percorso
alla scoperta dei vini lombardi di tendenza a colori, per raccontare tutte le sfumature che
riescono ad accendono la buona tavola.
Il bianco
L’estate chiama le bollicine: era il 1973 quando Peppino Di Capri cantava “Champagne”,
chi lo ha dimenticato? Non esiste infatti momento di festa che non voglia in alto i calici per
brindare. E gli Spumanti Metodo Classico (l’espressione “Champagne” si può utilizzare
solo per la denominazione francese) sono il momento celebration per eccellenza. Bianco è
il colore dei Blanc de Blancs di Franciacorta, da uve Chardonnay e Pinot Bianco:
bollicine “stilose” e verticali, dotate di grande sapidità, con una freschezza che diventa
quasi dissetante nelle serate più calde. Per un aperitivo, portate di pesce, ma anche primi
piatti più complessi, soprattutto se si tratta di millesimi non recentissimi. Importanti sono le
temperature di servizio, che nel tempo si sono sempre più abbassate, fino a raggiungere i
3°-4°. Bianchi sono anche i vini della Denominazione Lugana Doc, vitigno Turbiana al
confine tra Lombardia e Veneto: bianchi fermi ma anche proposti nella versione
spumantizzata, dotati di splendida freschezza e struttura, talvolta con note fumé se di
annate più vecchie. Ampia soddisfazione in abbinamento a piatti di pesce di lago, ma
anche a formaggi, che nella stagionatura devono seguire per concordanza la struttura del
calice. Bianco è il colore dei Blanc de Noirs dell’Oltrepò Pavese, da uve Pinot nero: una
bacca rossa tra le più nobili al mondo, che nel Pavese ha trovato un territorio ideale per
esprimere il meglio di sé. La spumantizzazione vuole l'impiego di Pinot nero per la
produzione di un bianco da uve a bacca nera: grande piacevolezza, eleganza, complessità
e lunghezza in termini di persistenza: Salumi e formaggi in abbinamento, o piatti di
maggiore struttura e aromaticità, legati anche alla cucina etnica o vegana.
Il Rosa
La Valtènesi è una zona in provincia di Brescia nella zona occidentale del Lago di Garda:
qui il vitigno Groppello in purezza o in uvaggio con Marzemino, Barbera o Sangiovese dà
origine ai noti “vini di una notte”: il colore rosa ha origine dal contatto tra le bucce e il
mosto di poche ore, giusto il tempo di una notte. Tecnicamente si chiama macerazione
pellicolare breve, che trasferisce il colore dalle bucce al vino: tonalità seduttive, foulard di
seta che ricordano il pompelmo rosa o il fiore di pesco, piuttosto che il melograno o il rosa
corallo.
Il Rosso
Il rosso piace, anche in estate. Rosso passione, Rosso Ferrari, oltre le mode, oltre il
tempo. Da anni è fortunatamente tramontata l’idea di incompatibilità dei rossi in
abbinamento ai piatti di pesce: un Rosso di Valtellina DOC, ad esempio, è perfetto in
abbinamento ad una zuppa di pesce. I tannini, polifenoli nobili contenuti nell’uva, al palato
danno un effetto asciugante che bilancia la succulenza di un caciucco. Estate è anche la
stagione delle grigliate: carni di tagli diversi con una molteplicità di sensazioni gustative e
tattili, dalla struttura all’aromaticità, dalla persistenza alla piccantezza. I Valtellina
Superiore DOCG, grandi Rossi da Nebbiolo delle Alpi, sono consigliati in abbinamento ai
barbecue, così come i vini Pinot Nero dell'Oltrepò Pavese vinificati in rosso. Il rosso
conquista anche la clientela estera, con sempre più americani o stranieri del Nord Europa
che raggiungono i più importanti distretti vitivinicoli della nostra Regione approdando dal
Lago di Como.
Estate è colore, e la degustazione dei vini passa prima di tutto da ciò che si vede in un
calice: un caleidoscopio di sensazioni cromatiche e gustative, che seducono i tanti turisti
avvicinandoli alle cantine e ai produttori di Lombardia. Un’estate in libertà, vissuta al lago o
in alpeggio: l’aria aperta (e pulita) fa la differenza. Si dice peraltro che metta appetito!
Sara Missaglia