Riprendiamo il claim – Cercare lavoro è un lavoro – impiegato nel recente articolo dedicato ai consigli per i giovani che entrano nel mondo del lavoro. Oggi invece affrontiamo le problematiche di chi, invece, nel mondo del lavoro c’è già e vuole o deve cambiare.
Cercare lavoro dopo una certa età necessita di una procedura diversa anche se i fondamentali non mutano: ricordiamoci che per chi ha circa tra i 40 e i 50 anni ci sono ancora molte opportunità disponibili. Cambiare lavoro (perché si è licenziati o perché invece si è aperta una nuova opportunità) richiede altre “attenzioni”. Il primo consiglio è quello di restare sempre con le “antenne alzate” anche se il lavoro che ci occupa, attualmente, va bene e ci trova soddisfatti. Quindi controllare periodicamente gli annunci di offerta e capire i profili più richiesti, monitorare per esempio Linkedin e fare, ogni tanto, un colloquio ci permetta di restare “in partita” (giusto per usare un termine calcistico): in ultima analisi essere pronti nel caso in cui gli scenari personali e/o lavorativi mutino. Vi segnalo un testo che troverete di estrema utilità, si intitola “Ce l’hai il Paracadute?”, di Richard Nelson Bolles, che ha come sottotitolo: l’arte di trovare il tuo lavoro, come cercarlo, come cambiarlo, come crearlo, come conservarlo.
Ecco alcuni consigli su come trovare lavoro in questa fascia d’età:
- Apprendere le migliori tecniche per acquisire le informazioni e conoscere in modo approfondito il mercato del lavoro.
- Sfruttare le proprie esperienze e competenze: chi ha lavorato per molti anni ha accumulato molte esperienze e competenze. Sfruttarle e valorizzarle può far la differenza in un colloquio di lavoro e aiutare a trovare il lavoro giusto.
- Redigere una precisa tabella di marcia, cioè un’agenda per programmare e per annotare le particolarità emerse da un colloquio o da una segnalazione e/o altro.
- Aggiornare il proprio curriculum: un curriculum vitae chiaro e ben strutturato, con le competenze e le esperienze elencate in modo adeguato, può fare la differenza nella scelta del candidato. Includere le competenze tecnologiche acquisite negli ultimi anni può essere particolarmente utile, considerando l’importanza della tecnologia in molte aziende.
- Analizzare il proprio modo di comunicare e, eventualmente, acquisire nuove tecniche per sostenere con successo un colloquio di lavoro: esistono molti corsi su public speaking e oratoria che possono risultare senz’altro utili.
- Sfruttare le reti di contatti: le reti di contatti, sia personali che professionali, possono essere una grande fonte di opportunità lavorative.
- Utilizzare Linkedin: soprattutto iscriversi a gruppi professionali e partecipare alle discussioni può essere un modo molto importante per farsi conoscere e trovare nuove opportunità.
- Investire nella formazione continua: la formazione continua è importante in qualsiasi fase della carriera, ma è particolarmente importante per chi cerca lavoro dopo i 40 anni. Investire in corsi di aggiornamento e di formazione può migliorare le proprie competenze e rendere più attraente il proprio profilo ai datori di lavoro.
- Sperimentare nuovi settori: non avere paura di sperimentare nuovi settori e nuove opportunità lavorative. Magari ci sono competenze che possono essere trasferite da un settore all’altro, o magari un nuovo settore può offrire opportunità di carriera che non si erano mai considerate prima.
- Considerare opzioni provenienti dall’estero: in Germania, per esempio, sono ben visti i profili di persone con più esperienza ed età.
- Mantenere un atteggiamento positivo ed essere perseveranti: l’aspetto psicologico ricopre, in questo caso, un ruolo determinante: spesso la persona si mette nella condizione di disagio nei confronti della sua età anagrafica o lavorativa. Se sei nella condizione di cercare un nuovo lavoro dopo aver superato i 40 anni, devi considerare la tua esperienza non un carico da portarsi sulle spalle(che spesso diventa anche l’alibi per smettere di cercare) bensì un tesoro da cui puoi attingere.
- Nella fascia 40/55 c’è anche l’opzione di intraprendere una attività in proprio ma, in questo caso, si aprono scenari che richiedono un discorso a parte.
In conclusione, trovare lavoro dopo i 40 anni può essere impegnativo, ma oltre ai consigli che hai appena letto qui sopra c’è un fattore determinante per una ricerca di lavoro coronata da successo: perché questo desiderio si avveri, infatti, si deve partire da noi stessi, dalla chiarezza dei nostri intenti. E’ necessario infatti focalizzare molto bene i propri desideri, attitudini e competenze e definire il proprio obiettivo professionale: queste sono le fondamenta primarie per costruire una carriera di soddisfazione.
Massimo Soriani Bellavista, A.D. Creattività e Fattore Sette srl
Resp. Scientifico Master Hr e Digital Learning at 24ORE Business School