“SWING”
progetto di Stefano Boeri Interiors
per Milano Design Week 2023
Università degli Studi di Milano – Cortile della Farmacia
Descrizione dell’installazione:
SWING è un’altalena speciale, progettata da Stefano Boeri Interiors in occasione della Milano Design Week 2023 per il Cortile della Farmacia dell’Università degli Studi di Milano.
Trentasei sedute compongono la grande altalena che ospiterà un Public Music Program, in collaborazione con Fondazione I Pomeriggi Musicali. Infatti dal 18 aprile al 21 aprile all’interno dell’altalena circolare SWING si terranno esibizioni di musica live.
La grande giostra popolata da decine di altalene vuole stimolare, inoltre, una riflessione sul valore del tempo libero.
Il progetto trae ispirazione dal Surrealismo spagnolo del primo Novecento e dal Circo Americano di Madrid, dove erano protagoniste alcune performance di artisti che leggevano seduti su un’altalena, giocando sulle ambiguità di un’oratoria letteralmente “sospesa” tra umorismo e delirio, gioia e cultura.
Il progetto si presenta, pertanto, come l’occasione per riscoprire il piacere del tempo libero, della leggerezza e del divertimento, diventando simbolo dell’uomo che si affaccia sul mondo con ritrovata spontaneità e in armonia con l’ambiente che lo circonda.
Struttura dell’installazione:
La struttura di SWING è composta da un insieme di sistemi modulari, assemblati a formare una grande giostra di altalene colorate. I moduli sono 12, per ogni modulo ci sono 3 sedute, tutti riconfigurabili in altre forme e luoghi e ognuno di essi è costituito da una struttura principale debitamente zavorrata in tubolari metallici giuntati a sostegno dell’altalena.
Le strisce led che coronano la parte superiore della struttura sono un chiaro richiamo al gioco e rendono l’atmosfera suggestiva anche durante le ore notturne, illuminando tutto il Cortile della Farmacia.
Altre info:
L’intera struttura è progettata in un’ottica di circolarità: i materiali scelti (acciaio e legno per le sedute) possono essere riutilizzati in altri contesti grazie alla possibilità di scomporre e ricomporre i singoli moduli, sia rispettando la configurazione circolare originale, sia reinventandone forma e dimensioni a seconda delle necessità progettuali e dei luoghi.
CREDITI:
Hanno lavorato al progetto:
Giorgio Donà
Jacopo Abbate
Izabel Hamza
Giovanni Garofalo
Esteban Marquez