Si è riunito oggi, presso il MIMIT, il primo Tavolo per il settore Farmaceutica e Biomedicale presieduto dal ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e dal ministro della Salute, Orazio Schillaci.
L’incontro ha riunito i sindacati, i rappresentanti delle aziende farmaceutiche, delle imprese biomedicali, i rappresentanti della Conferenza Stato-Regioni, e le associazioni di categoria.
L’UGL ha accolto da subito con favore l’istituzione del tavolo come spiega il Vice Segretario Generale Luigi Ulgiati: “L’industria farmaceutica in Italia è strategica, sia per capacità di investimenti e qualità dell’occupazione, che per la valorizzazione della salute dei cittadini. Ciò fa del nostro un paese leader europeo per capacità produttiva e per export”.
L’industria farmaceutica non è indenne alle trasformazioni globali pertanto deve adeguarsi alle nuove esigenze, per essere competitiva alle politiche protezionistiche industriali degli USA e della Cina e alla capacità produttiva e competitività dell’India:
“Occorre un piano strategico nazionale per l’industria farmaceutica – sottolinea ancora Ulgiati – concertato con l’Unione Europea, al fine di garantire politiche attrattive per nuove imprese in Europa e indipendenza per le materie prime importate. Il settore rappresenta nel panorama industriale anche un modello di relazioni partecipate, i suoi lavoratori hanno un’alta scolarizzazione e specializzazione e c’è una particolare attenzione al bilanciamento di genere, al welfare e al work life balance nelle aziende. Occorre inoltre considerare una giusta transizione green e digitale, che consideri il profilo sociale, valorizzando i giovani, la loro formazione, le nuove competenze. Infine – conclude il Vice Segretario Generale UGL – attraverso l’industria farmaceutica va promosso lo sviluppo della parte del Sud del Paese”.