In un momento in cui, per dirla con monsignor Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo di Milano, “siamo quasi a secco”, la Veneranda Fabbrica del Duomo lancia nuove iniziative per continuare a preservare la Cattedrale nell’anno della pandemia.
Nascono infatti “Milano Duomo Card” e “Capolavori” per fronteggiare una perdita, rispetto all’anno scorso di 22-23 milioni, dovuta alla mancanza di visitatori che nel 2019 raggiunsero la cifra record di quasi tre milioni (se ne prevedono 550mila nel 2021, -80%).
Partner delle iniziative Mondadori Retail mentre ambasciatrice universale delle iniziative della Fabbrica sarà la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi. “Milano Duomo Card” disponibile in varie tipologie dal 25 novembre sul sito duomomilano.it e da febbraio nelle librerie Mondadori vicine alla Cattedrale, anticipa l’esperienza di visita; prevede l’accesso illimitato al Museo del Duomo per un anno, usufruibile alla riapertura, e permette con i contenuti multimediali di esplorare i tesori della Cattedrale e seguirne i restauri da un’area riservata. (ANSA).