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Museo del Tessile di Busto Arsizio, Sala delle Feste e Sala GemellaCon il patrocinio del Comune diBusto Arsizio e dell’IILA, organizzazione italo-latinoamericanaEvento coordinato e promosso da ArteMorbida Textile ArtsMagazine a cura di Barbara Pavancon la collaborazione di Mimmo Totaro ed Erika Lacavadirezione artistica Emanuela D’AmicoconsulenteStefano PipernoInaugurazione domenica 9 ottobre ore 17.309-20 ottobre 2022giorni e orari di apertura: dal 9 al 20 ottobre 2022, da lunedì a sabato ore 15-19, domenicaore 11-18 continuato.Artiste/i:Elham M.Aghili, Elizabeth Aro, Marion Baruch, Lisa Batacchi, Isobel Blank, SusannaCati, Camilla Cesarini alias Armadilly, Lea Contestabile, Helvecia Kela Cremaschi, SerenaGamba, Marina Gasparini, Loredana Longo, Clara Luiselli, Ilaria Margutti, Cristina Mariani,Florencia Martinez, Laura Mega, Giulia Nelli, Paola Paganelli, Federica Patera e Andrea SbraPerego, Elena Redaelli, Maria Jole Serreli, Franca Sonnino, Giulia Spernazza, Mimmo TotaroTHE SOFT REVOLUTIONè la mostra inserita nelle manifestazioni del25° Anniversario delWTA World Textile Art, l’organizzazione fondata da Pilar Tobón nel 1997, che celebra il suogiubileo d’argento con la 10ª Biennale Internazionale di Arte Tessile Contemporanea, la piùinternazionale della sua storia poiché si terrà simultaneamente in quindici Paesi del mondo,avendo come sede principale la città di Miami in Florida, con l’evento al Miami InternationalFine Arts, e i Saloni “25 ARTISTS WTA” nei diversi paesi aderenti.L’Italia partecipa a questa opportunità di ampio confronto sui diversi linguaggi della textile arte della fiber art-tra artisti, operatori, spazi ed eventi-nel contesto dell’arte contemporanea
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con il Salone Italia coordinato e promosso daArteMorbida Textile Arts, che apre alMuseodel Tessile di BustoArsizio,domenica 9 ottobre 2022, alle ore 17:30.La mostra racconta attraverso il lavoro di diverse generazioni di artisti/e provenienti dabackground ed origini geografiche differenti e attivi/e nel panorama dell’arte contemporaneaitaliana-e internazionale-la cifra rivoluzionaria del linguaggio della fiber art. La secolareclassificazione delle attività legate ad ago e filo–non meno quelle di filatura e tessitura-comearti minoriidentificate con un universo femminile marginale nelle società patriarcali ne rendegià l’applicazione nell’Arte con la A maiuscola un atto rivoluzionario. Il lento ma inesorabileutilizzo come linguaggio artistico avviato a partire dall’inizio del Novecento ne ha resoevidente la cifra comunicativa ed evocativa nonché la potenzialità come medium creativo cuida generazioni le donne segretamente affidavano la loro voce sottraendola al silenzio, allasolitudine e alla censura, aprendo la strada ad un’evoluzione sperimentale che ne haconsolidato la dimensione esplorativa,assertiva, ribelle nelle formeoltre che neicontenuti.Il percorso espositivo nelle Sale del Museo del Tessile si snoda a partire dalle opere recenti diartiste/i storicizzate/i comeMarion Baruch, Franca Sonnino, Mimmo Totaro, Kela Cremaschie prosegue attraverso i lavori diElizabeth Aro, Lisa Batacchi, Isobel Blank, Susanna Cati, LeaContestabile, Serena Gamba, Marina Gasparini, Loredana Longo, Clara Luiselli, IlariaMargutti, Cristina Mariani, Florencia Martinez, Laura Mega, Paola Paganelli, Federica Paterae Andrea Sbra Perego, Elena Redaelli, Maria Jole Serreli, Giulia Spernazzafino a quelli digiovani artiste comeGiulia Nelli, Elham M.Aghili, Camilla CesarinialiasArmadilly.La mostra è realizzata in collaborazione con ilComune di Busto Arsizioe con il patrocinio diIILA, organizzazione italo-latinoamericana, che cura la presentazione del progetto divalorizzazione della tessitura del caraguatá o chaguar-una fibra naturale-tradizionalmentepraticata dalle donne indigene della zona del Gran Chaco.Il progetto espositivo è curato da Barbara Pavan con la collaborazione di Mimmo Totaro ed ErikaLacava, conil supporto di sponsor pubblici e privati, e resterà visitabile fino al 20 ottobre 2022.