Il Patrimonio mondiale dell’umanità è forse la più nota attività dell’Unesco, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di Educazione, Scienza e Cultura. Con il termine inglese World Heritage l’Unesco riconosce ad alcuni siti nel mondo un valore particolarmente significativo dal punto di vista culturale, naturale, storico, un’eredità preziosa e irripetibile del passato dell’umanità da conservare.
Oggi in Italia ci sono 55 siti riconosciuti Patrimonio Unesco, di cui 10 si trovano in Lombardia. A questi si aggiungono tre patrimoni immateriali.
In Italia il primo sito a ricevere tale riconoscimento nel 1979 è stata l’Arte rupestre della Valle Camonica, più di 140 mila simboli e segni (pitoti) incisi nelle rocce che raccontano millenni di vita dell’uomo preistorico. Tra i segni più noti è la Rosa Camuna, la cui rielaborazione grafica è oggi simbolo della Regione Lombardia, impressa un centinaio di volte nelle rocce della valle.
L’elenco dei siti UNESCO in Lombardia:
- Arte rupestre della Valle Camonica (BS)
- Santa Maria delle Grazie e Cenacolo Vinciano | Milano
- Villaggio operaio di Crespi d’Adda (BG)
- Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (VA-CO)
- Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina (SO)
- Mantova e Sabbioneta
- Monte San Giorgio (VA)
- Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino
- I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568/774 d.C.)
- Bergamo e le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo