Il finanziamento stanziato per l’istituzione a Palazzo Terragni del Museo del Razionalismo, che ammonta in totale a un milione e mezzo di euro, è frutto di un lavoro congiunto e testimonia l’interesse, a ogni livello, dell’amministrazione pubblica per un progetto di rilevanza culturale non solo per Como e per il magnifico territorio limitrofo, ma per tutto il Paese. Un primo traguardo, a lungo atteso, è stato raggiunto. Prossimo passo: lavorare di squadra per realizzare in città un polo di richiamo internazionale che finalmente metta in risalto una delle massime espressioni di una pagina illustre della nostra storia dell’arte e dell’architettura qual è l’edificio dell’ex Casa del Fascio. E a proposito di maggiore valorizzazione delle bellezze storiche e artistiche del Comasco, parte dei fondi – complessivamente un altro milione di euro – andranno anche alla città di Erba e saranno destinati ad altri due gioielli del territorio che meritano di essere conosciuti e apprezzati anche all’estero: Villa Candiani, con il Museo interattivo della scenografia, e il complesso monumentale ai caduti della Prima Guerra Mondiale». Così il sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni, al termine delle due visite di ieri nelle città di Como ed Erba.