Luca Costamagna, Presidente della commissione cultura del Comune di Milano
Valeria Borgese, Assessora alla cultura del Municipio Tre
intervengono:
Maria Fratelli, Dirigente Unità Progetti Speciali e Fabbrica del Vapore
Chiara Fabi, Conservatore Unità Case Museo
Valerio Vago, Presidente dell’archivio Valentino Vago
Silvio Wolf, artista
Casa Museo Boschi Di Stefano
Via Giorgio Jan 15, Milano
Ingresso libero sino ad esaurimento posti
All’interno delle iniziative promosse per la mostra di Valentino Vago e Silvio Wolf “L’invisibile”, in svolgimento sino al 5 giugno a Casa Museo Boschi Di Stefano, giovedì 9 maggio alle ore 17 si terrà la conferenza “L’invisibile. Pittura e Fotografia: una visione astratta” a cura di Luca Pietro Nicoletti.
La mostra “L’invisibile”, a cura di Luca Pietro Nicoletti, contempla due esposizioni che dialogano attorno a due diverse idee di astrazione: “Valentino Vago. Figure e orizzonti” e “Silvio Wolf. Prima del Tempo”: oltre trentacinque opere delineano le ricerche sull’Invisibile attraverso la pittura e la fotografia di due fra gli artisti più rappresentativi delle proprie rispettive generazioni.
VALENTINO VAGO
FIGURE E ORIZZONTI
Una visione essenziale della pittura, un’arte astratta straordinaria e modernissima, mistica e pura, capace di emozionare nella sua costante ricerca dell’Invisibile.
La retrospettiva sull’opera di Valentino Vago (1931-2018), inserita nella collana “Visti da Vicino”, prende spunto dai cinque dipinti già presenti nella collezione Boschi Di Stefano per ripercorrere l’evoluzione del suo percorso artistico sviluppatosi attorno a due elementi, la luce e il colore.
Diciannove opere, tutti olii su tela, testimoniano come la vocazione artistica di uno dei maestri della pittura astratta italiana si sia sempre intrecciata a una ricerca spirituale che lo ha portato a creare un universo poetico straordinario e unico.
La mostra dedicata a Valentino Vago è inoltre arricchita da documenti, cataloghi, fotografie, disegni inediti ed a una serie di incisioni che evidenziano il passaggio dalla figurazione all’astrazione.