L’Associazione Italia Cuochi premia gli chef che si sono distinti durante tutto l’anno per la promozione della buona cucina nel mondo.
Un altro successo per Rocco De Santis, Executive Chef del Ristorante Santa Elisabetta due stelle Michelin del Brunelleschi Hotel, premiato dall’Associazione Italiana Cuochi durante l’evento “5 Stelle d’Oro della Cucina” per il suo impegno e la dedizione costante e ottimista, che sono da sempre di casa al primo piano della Torre bizantina della Pagliazza e in tutto l’albergo. De Santis crede nella sua visione e nel suo staff, e ha la capacità di trasmettere il suo entusiasmo e le sue idee ai collaboratori, alimentando un dialogo e un orgoglio di gruppo che ha dato nel tempo sempre grandi risultati.
Si è tenuta ieri 18 ottobre, presso l’Auditorium di Santa Apollinare a Firenze, la cerimonia di premiazione di “5 Stelle d’Oro della Cucina” per conferire un riconoscimento a Junior Chef, Cuochi e Chef che grazie al loro impegno quotidiano sono riusciti a regalare momenti unici ed emozioni sulle tavole dei propri clienti.
“Sono davvero lusingato per questo riconoscimento che premia non solo me ma tutto il mio team e tutti coloro che credono e si impegnano ogni giorno con grandi sacrifici per raggiungere i propri obiettivi”. afferma Rocco De Santis.
Lo Chef Simone Falcini, che vanta l’apertura sino ad oggi di ben 35 ristoranti in Italia e all’estero e che presiede l’Associazione Italiana Cuochi, così commenta la premiazione: “Siamo molto orgogliosi dei passi fatti sino ad oggi, come associazione. Il premio che AIC conferisce è il coronamento della fatica quotidiana che ogni professionista mette ogni giorno per regalare momenti di convivialità ed emozione sulle tavole dei propri clienti. Abbiamo pensato ad un premio che si distinguesse da tutti gli altri, non abbiamo trascurato chi non fa il mestiere da molti anni, estendendolo anche agli Junior Chef, che anche se giovani, quotidianamente si adoperano nelle cucine di tutto il mondo, e anch’essi devono vedersi riconosciuto l’impegno e la fatica. Il premio vuole essere una spinta per continuare quotidianamente con lo stesso impegno a diffondere la buona cucina nel mondo.”
In virtù dell’evento che si è tenuto in Toscana sono stati premiati oltre 30 “Chef Stellati Michelin Toscani”.
Gli Chef premiati provenivano da tutta Italia e dalle delegazioni estere dell’Associazione Italiana Cuochi.
Tutti i cuochi premiati hanno sfilato a piedi dalla Fortezza da Basso in Giacca e Cappello da Cuoco per il centro fiorentino. Oltre 400 “giacche bianche” hanno attraversato la città passando dal Duomo e Piazza della Signoria, per dirigersi all’Auditorium di Santa Apollonia dove ad attenderli c’è stato un rinfresco organizzato dall’Associazione Italiana Cuochi e Partner.
L’evento è stato patrocinato dalla Regione Toscana, durante l’evento hanno ricevuto il premio ad Honorem il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ed il Sindaco di Firenze Dario Nardella.
Brunelleschi Hotel
L’ingresso del Brunelleschi Hotel si affaccia su una accogliente piazzetta del centro storico fiorentino, a pochi passi dal Duomo, da Palazzo della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi: l’albergo è attorniato dalle vie dello shopping e dai musei più famosi della città. Il Brunelleschi Hotel ingloba nella facciata una torre semi circolare bizantina del VI secolo e una chiesa medievale, interamente ristrutturate nel rispetto delle caratteristiche originali. All’interno, un museo privato conserva reperti rinvenuti durante il restauro della Torre e un calidarium di origine romana, oggi incastonato nelle fondamenta. Il Brunelleschi Hotel fa parte degli Esercizi Storici Fiorentini. L’albergo è stato rinnovato in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante, dove predominano i colori chiari e il grigio della tipica pietra serena.
Il Santa Elisabetta è il ristorante gourmet dell’hotel, uno degli indirizzi gastronomici più interessanti su Firenze. È stato insignito dalla Guida Michelin dal 2021 della seconda stella; ha ricevuto due forchette nella Guida dei Ristoranti d’Italia 2022 di Gambero Rosso e un cappello nella Guida gourmet de L’Espresso 2020. Situato in una sala intima con solo 7 tavoli al primo piano della torre bizantina facente parte dell’hotel, alla location invidiabile aggiunge un’atmosfera ricercata e una cucina raffinata. E’ aperto dal martedì al sabato a pranzo dalle 12.30 alle 14.30 e a cena dalle 19.30 alle 22.30. Dal 2017 la proposta gastronomica dell’albergo è firmata dallo Chef Rocco De Santis.
La più informale Osteria Pagliazza, è situata al pianterreno dell’hotel e durante la bella stagione ha anche tavoli all’aperto sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo; propone un menu sfizioso di piatti dichiaratamente a base di ingredienti del territorio. Affianco all’Osteria si trova il Tower Bar, che propone cocktail inediti e personalizzati degustabili anche nel ristorante gourmet.